La Russa: "Sarei ripartito subito con gli allenamenti. Riprendiamo la Serie A"

Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, Ignazio La Russa, vice-presidente del Senato, ha commentato così le nuove misure annunciate da Conte: "Ieri si è parlato di sport individuali, poi ho cambiato canale. Comunque io ho un’idea precisa su tutto e vale anche per i calciatori. Non si può decidere per categorie: il 25 aprile si va in piazza, gli altri giorni no. Che vuol dire? Le decisioni devono essere prese in ragione della sicurezza. Io devo poter fare tutto, ovviamente in sicurezza. Cosa vuol dire che un calciatore non può utilizzare i campi sportivi e i nuotatori o i pugili possono allenarsi? Si deve riprendere con tutte le precauzioni del caso. Bisogna creare le condizioni per riaprire. Non si può decidere gradualmente di aprire alla possibilità di allenarsi. I divieti per categorie non mi piacciono".
ALLENAMENTI - “Con determinati accorgimenti partirei subito con gli allenamenti, dal 4 maggio. Magari senza partitelle. Il pugile può allenarsi, perché i calciatori non possono fare esercizi a distanza? Non si capisce... Magari inizialmente non fai fare le partitelle ma vietare gli allenamenti è assurdo. Tra poco Conte dirà che potranno allenarsi i terzini perché sono più robusti e i fantasisti per ultimi perché sono gracili (sorride, ndr). Bisogna poter fare tutto, ma in sicurezza”.
RIPRESA - “Il calcio muove l’interesse di milioni di italiani. Il vero problema è che uno non devo contagiare gli altri, basta rispettare le regole. E poi i calciatori sarebbero super controllati dal punto di vista sanitario. Sono per creare le condizioni per riprendere e per consentire ai calciatori gli allenamenti in sicurezza dal 4 maggio, così dal 18-20 se la situazione migliore si può immaginare di giocare il campionato per gli inizi di giugno. Cominciamo a creare le condizioni per ricominciare. Senza distinzioni, ma con la massima sicurezza per tutti”.