Lazio, Lotito all'iniziativa 'A.MA.MI.': "Bisogna avere il rispetto della dignità umana" - FOTO&VIDEO

In occasione della Giornata Internazionale della Donna di oggi, la società capitolina ha presentato all'interno dell'Olimpico l'iniziativa "A.MA.MI."
08.03.2021 13:45 di Tommaso Marsili Twitter:    vedi letture
Fonte: Tommaso Marsili-Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Lotito all'iniziativa 'A.MA.MI.': "Bisogna avere il rispetto della dignità umana" - FOTO&VIDEO

Oggi 8 marzo ricorre la Giornata Internazionale della Donna e la Lazio, per combattere la piaga della violenza di genere e in particolare su quello femminile, ha deciso di sviluppare il progetto "A.MA.MI." in collaborazione con le Forze di Polizia ARGOS. Tra le tante personalità di spicco presenti alla conferenza stampa avvenuta all'Olimpico, sono presenti il patron Claudio Lotito, il difensore Francesco Acerbi, l'allenatrice Carolina Morace, Suor Paola e la showgirl Anna Falchi. Il primo a prendere la parola è stato il Dott. Gianluca Guerrisi rappresentante delle Forze di Polizia ARGOS: "Vorrei ringraziare il presidente Lotito e la dott.ssa Nastri per l'organizzazione di questa conferenza stampa. Questa iniziativa va a collocarsi all'interno del percorso per la buona condotta già da noi avviato. Non bisogna avere paura a denunciare, a dire ciò che purtroppo accade. Insieme alla società vogliamo dire no alla violenza sulle donne".

I DATI - Purtroppo in questi ultimi anni sono stati tanti gli eventi delittuosi che hanno come vittime le donne, anche se è stato registrato una costante diminuzione: nel 2019 le vittime sono state in totale 111, mentre nel 2020 112 (le donne uccise in particolar modo dal partner o ex partner sono state 68 nel 2019 e 66 nel 2020). A spiegare questi numeri è intervenuto l'Avvocato Vittorio Palamenghi: "Molte donne hanno paura di denunciare, ma finalmente ora ci sono tutti gli strumenti legislativi per catturare gli orchi che compiono questi gesti abominevoli. Le pene si sono inasprite e sono state create nuove fattispecie di reato. FInalmente il Pubblico Ministero ha la possibilità di intervenire immediatamente. Ogni giorno perso è un giorno in cui si rischia di avere più vittime. Le spese legali sono a carico dello Stato". 

L'INTERVENTO DI ACERBI - Il difensore Francesco Acerbi ha preso la parola prima di essere insignito come Ambasciatore delle Buone Azioni direttamente dal Dott. Guerrisi: "Rimango scioccato da questi eventi inaccettabili. Non si può sentire che una persona violenti una donna, servono condanne massime come per l'omicidio. Sport e musica si conciliano molto bene e possono aiutare emotivamente. Ricollegandomi al discorso precedente, consiglio a tutte di denunciare. Non bisogna avere paura. Scusate, vado agli allenamenti e mi devo preparare al discorso che ci farà il presidente oggi (ride, ndr)". 

L'INTERVENTO DI SUOR PAOLA - Suor Paola dell'associazione So.Spe. è intervenuta dicendo: "Attraverso la nostra associazione, cerchiamo di aiutare tutte le donne in difficoltà e cerchiamo di reinserirle nella società. Ho a che fare con persone che hanno affrontato momenti molto dura. Bisogna denunciare e seriamo che ora la giustizia faccia bene il proprio lavoro per proteggere le donne indifese che si sentono in pericolo". 

L'INTERVENTO DI CANGEMI - Ha preso poi parola il Vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio Giuseppe Emanuele Cangemi: "Da anni collaboriamo con la Lazio riguardo iniziative di sensibilizzazione (principalmente per il bullismo e il cyberbullismo) ed è una società che ha valori importanti. Questa non deve essere una buona festa, ma una buona vita". 

L'INTERVENTO DELLA MORACE - Seguentemente è intervenuta la coach della Lazio Women Carolina Morace: "Cosa diciamo ai ragazzini che vedono le prostitute in strada? Come possiamo cambiare la mentalità delle persone se ammettiamo questo? Sappiamo tutti che la maggior parte di loro sono minorenni circuite".

L'INTERVENTO DI LOTITO - Ha chiuso la conferenza stampa l'intervento del presidente Claudio Lotito: "Ringrazio in primis chi ci ha dato questa opportunità. Il problema vero è che la differenza tra l'uomo e la bestia la fa la razionalità che frena gli istinti. Dobbiamo educare i giovani al rispetto dei valori. Bisogna avere il rispetto della dignità umana, della persona. Prima c'erano dei punti di riferimento nella società (i maestri a scuola, i preti all'oratorio) che ora sono stati declassati. Così facendo creiamo una popolazione che non si crea nemmeno il problema e attraverso lo sport dobbiamo sopperire questa mancanza. Abbiamo l'onere di formare il fisico ma soprattutto la mente di questi giovani. Spesso dimentichiamo questo elemento, ma la nostra vittoria deve essere quella di avere dei ragazzi che sono modelli di vita civile. La Lazio è la prima società che ha uno psicologo per i ragazzi, ma soprattutto per i genitori che spesse volte sfogano le loro frustrazioni sui ragazzi. Carolina Morace lo sa: abbiamo voluto implementare il settore femminile per far crescere di pari passo maschi e femmine. Ricevo spesso i complimenti per l'educazione dei nostri atleti. Con il calcio si possono abbattere le barriere. Siamo stati sempre vicino alle istituzioni che rappresentano la legalità. Dobbiamo combattere per dare certezza di legalità e di supporto all'essere umano".

"A.MA.MI." - A chiusura dell'incontro, la tribute band Abba the Best ha presentato il singolo "The Best", il cui ricavato in parte andrà devoluto a organizzazioni non lucrative di utilità sociale e no profit. I presenti poi hanno ricevuto un riconoscimento per l'impegno sociale e umanitario distribuito da ARGOS con la partecipazione del maestro orafo Giovanni Pallotta.