Lazio, Cucchi: "Milan affrontato come fosse una finale, Correa sublime"

L'ex radiocronista è intervenuto a Lazio Style Radio per commentare la vittoria dei biancocelesti per 3-0 contro il Milan
27.04.2021 18:45 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lazio Style Radio
Lazio, Cucchi: "Milan affrontato come fosse una finale, Correa sublime"
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La Lazio ieri ha saputo vincere contro il Milan grazie al gioco spumeggiante e a Correa che ha saputo esaltarsi ogni volta toccasse palla. Riccardo Cucchi, intervenuto a Lazio Style Radio, è partito dall'azione prolungata che ha portato alla rete del Tucu: "Non è la prima volta che un'azione prolungata, con circolazione della palla e movimenti dei giocatori, sfocia in gol. Immobile è stato esemplare, un autentico uomo squadra sempre pronto a disposizione dei compagni. La sua gara è da incorniciare. Correa ieri sera è stato sublime. I due gol dell'argentino sono di una fattezza straordinaria, ciò dimostra il suo potenziale enorme e non ancora del tutto espresso".

MINACCE SOCIAL - "L'errore secondo me sta nella comunicazione. Dopo la sconfitta Donnarumma incontra un ex compagno di squadra ed è normale che sorrida, ma non sta tutto lì. E' sbagliato prendere solo quel frame perché non era contento al triplice fischio. Così come vanno sradicati i comportamenti minacciosi nei confronti del figlio di Andrea Pirlo. Nesta recentemente ha detto che era amico di Totti, ma un tempo non era concepibile. Al contrario sono da sottolineare i sorrisi di Correa e Immobile a fine partita". 

INZAGHI - "Senza nulla togliere all'ottimo Farris che è stato bravissimo, ma il tipo di rapporto che ha Inzaghi con la squadra e la sua personalità danno qualcosa in più. La Lazio ha affrontato la gara come fosse una finale, a differenza del Milan e questo ha fatto la differenza. L'atteggiamento è stato l'elemento che ha permesso una vittoria così netta". 

CORSA CHAMPIONS - "La Lazio ha 3/4 squadre davanti, quindi la rincorsa è più complicata perché almeno una deve cedere mentre i biancocelesti devono macinare punti su punti. Il Napoli mi sembra in forma smagliante. I punti deboli sono Milan e Juventus, due squadre in calo sia di rendimento che di concentrazione. Napoli e Atalanta credo ce la possano fare, la quarta potrebbe essere la Lazio se saprà fare il suo". 

CORREA - "Il ragazzo si esalta quando le sfide salgono di tono, questo potrebbe essere un pregio. Deve crescere e maturale essendo più incisivo anche quando le motivazioni non sono altissime. La coppia ideale della Lazio è formata dal Tucu e da Immobile: non si pestano mai i piedi, si guardano, si cercano. Grande tecnica da parte di entrambi. A Napoli Immobile ha dribblato più volte la difesa partenopea". 

LULIC - "Ho un senso di gratitudine infinita verso Lulic per quello che ha fatto per la Lazio in questi anni, il derby del 26 maggio è solo l'apice. Ieri è stato straordinario e i tifosi gli devono essere riconoscenti. Penso possa essere una vera bandiera biancoceleste". 

SUPERLEGA - "L'ho definita la battaglia dei due giorni. Mi ha sorpreso il golpe notturno, a differenza invece dell'epilogo. La ritirata è stata inevitabile. Io sono fermamente contrario alla Superlega. Non sarei contento se la mia squadra partecipasse a tornei europei per invito o per diritto concesso. Le mosse, i tempi e la comunicazione sono stati sbagliati e il risultato è stato molto goffo. La decisione di Gravina? Penso non potesse essere diversamente".