Lazio, l'arrivo di Rocchi e il rapporto con Lotito: parla Damiani
Lunga intervista ai taccuini di Tuttosport per Oscar Damiani, che in occasione del derby di Milano ha parlato dei direttori sportivi di Milan e Inter, ovvero Tare e Ausilio. Proprio sull'ex diesse della Lazio ha raccontato alcune trattative vissute con i biancocelesti. Di seguito le sue parole.
"Con Tare ai tempi della Lazio chiudemmo l’arrivo nella Capitale di Tommaso Rocchi e successivamente ci fu anche una lunga contrattazione per il rinnovo del contratto di quello che nel frattempo era diventato il capitano della squadra. Igli fu molto determinato nel concludere le trattative, ma non mancarono le difficoltà. A un certo punto non si trovava la quadra col presidente Lotito: così Tare si mise in mezzo per riuscire ad avvicinare le parti e arrivare all’intesa".
"Alla fine andammo tutti a Cortina e tra una pista di sci e l’altra riuscimmo a chiudere l’accordo. Senza il lavoro diplomatico di Tare sarebbe stato tutto più complicato. Tare è un decisionista, ma al tempo stessa cerca sempre di fare gli interessi del club per cui lavora. Sa essere aziendalista nel senso migliore della parola, senza però rinnegare le proprie scelte ed idee. Diciamo che tra Lotito alla Lazio e i tanti dirigenti presenti ora al Milan Igli ha sviluppato pure una vena da abile psicologo".
