Lazio, Patric: "Il Verona ci assomiglia, sarà difficile. Gli ottavi sono merito del gruppo"

Patric ha iniziato alla Lazio a giocare al centro della difesa, nel Barcellona B ha sempre fatto il terzino. Mister Inzaghi nel 2017 decise di cambiargli ruolo e, in una delle prime partite di quella stagione contro l'Hellas Verona, scelse di metterlo come centrale. Nel Match Program pubblicato sul sito ufficiale è possibile trovare l'intervista allo spagnolo in cui racconta della sua crescita in biancoceleste: "Ricordo che il mister mi disse che secondo lui potevo diventare un grande centrale di destra e che sarei potuto diventare importante per la squadra, soprattutto nelle uscite con il pallone. Ci avevo già pensato qualche volta perché sono sempre stato terzino in una difesa a quattro e, nel nostro sistema di gioco, mi sarei potuto adattare meglio come centrale. Sono stato molto contento e sono cresciuto gradualmente. La squadra ha cambiato il suo modo di giocare e io sono stato avvantaggiato da questo, perché abbiamo iniziato a costruire dal basso. Sono stato felice di questo cambiamento e ora mi sento a mio agio come centrale".
CHAMPIONS LEAGUE - "Essere agli ottavi di finale è l'ennesima soddisfazione per il gruppo. La nostra squadra non ha limiti, siamo un grandissimo spogliatoio a livello tecnico e umano. Possiamo ancora crescere, ma essere tra le migliori sedici squadre d'Europa è un grande traguardo. La Lazio mancava dagli ottavi di Champions da tanti anni, era difficile pensarci qualche anno fa, ma ci siamo riusciti grazie a questo meraviglioso gruppo. Ora vogliamo toglierci altre soddisfazioni".
PARTITA DIFFICILE - "La partita contro l'Hellas sarà molto difficile. La compagine scaligera corre molto e vanta lo stesso modo di giocare della Lazio, sono molto intensi. Noi siamo più forti, se avremo recuperato bene potremo farcela. Sarà dura, ma speriamo di raccogliere tre punti che sarebbero fondamentali per noi".