Lazio, tutto quello che c'è da sapere su Pedro: carriera, gol e futuro

Lazio, tutto quello che c'è da sapere su Pedro: carriera, gol e futuro
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Pedro Rodriguez, meglio conosciuto semplicemente come Pedro, è uno degli attaccanti più completi e vincenti degli ultimi 20 anni. Con un palmarès che include tre Champions League, un Mondiale, un Europeo e trofei nazionali (in Spagna e Inghilterra), ha saputo adattarsi a ogni campionato. Ed è ben presto diventato un punto di riferimento nella Lazio di Maurizio Sarri.

Dalla gloria con il Barcellona ai gol decisivi in Serie A, la storia dell'attaccante continua a sorprendere. Dunque, perché non approfittare di questo talento anche in chiave scommesse? Scopriamo come fare.

Betting e prestazioni individuali

Per gli appassionati di betting è interessante sapere che Snai, il miglior sito scommesse italiano, offre l'opportunità di puntare sulle prestazioni dell'attaccante e di altri giocatori come Zaccagni, ad esempio.

Le giocate più ricercate riguardano gol, assist e rendimento complessivo, con grande attenzione ai match più caldi tra cui il derby.

Bonus e occasioni sulle partite di Serie A

In Italia il mondo delle scommesse sportive è molto legato al calcio e non mancano le promozioni dedicate. In questo contesto i bonus scommesse sono tra gli strumenti più apprezzati dai tifosi, soprattutto quando si tratta di puntare su eventi di Serie A.

Le quote maggiorate e le offerte speciali rendono gli attaccanti come Pedro veri e propri protagonisti anche fuori dal campo. Ecco che l'analisi delle statistiche individuali diventa fondamentale per ambire a incassi elevati.

Pedro e Zaccagni: due protagonisti biancocelesti

Oltre a Pedro, anche Zaccagni rappresenta un pilastro per la Lazio. I due, pur con caratteristiche diverse, hanno spesso deciso le partite con giocate di qualità e determinazione.

La loro intesa è diventata fondamentale per Sarri, che li considera armi offensive indispensabili sia in campionato sia nelle sfide più prestigiose.

Ricordiamo che si tratta di "senatori", con Zaccagni che ha raggiunto la soglia dei 30 anni e Pedro che addirittura è un classe 1987.

Ma quando si deve decidere di scommettere su un goleador in un match importante, orientarsi sui calciatori di esperienza è sempre una buona scelta.

Una carriera che attraversa Barcellona, Chelsea e Roma

Pedro è nato a Santa Cruz de Tenerife e si è formato calcisticamente nelle giovanili del Barcellona. Con Guardiola in panchina è diventato uno degli uomini chiave, in una squadra che ha fatto la storia, vincendo tutto tra il 2008 e il 2012.

Memorabile il suo contributo nelle fasi finali di Champions League e nel Mondiale per club, dove i suoi gol hanno sbloccato match complicati.

In quegli anni Pedro ha affinato il suo stile, caratterizzato da velocità, tecnica e capacità di segnare con entrambi i piedi.

Dopo aver lasciato la Catalogna, Pedro ha vissuto una parentesi positiva in Premier League con il Chelsea. Anche a Londra ha fatto bene, vincendo una Premier League e una FA Cup.

Nel 2020 ha deciso di approdare in Serie A, firmando con la Roma. Sebbene l'avventura giallorossa sia durata solo una stagione, il suo apporto qualitativo non è mancato, dimostrando ancora una volta la sua adattabilità a nuovi contesti e nuovi schemi di gioco.

Il prezioso contributo di Pedro alla Lazio

Il trasferimento a sorpresa alla Lazio, avvenuto nell'estate del 2021, ha rappresentato una svolta. Raramente un giocatore passa da una sponda all'altra della Capitale, tuttavia Pedro ha conquistato subito i tifosi biancocelesti con la sua classe e il suo spirito di sacrificio.

Gol pesanti nei derby, assist fondamentali e prestazioni sempre generose hanno reso il suo arrivo una delle mosse più azzeccate della dirigenza. C'è inoltre una curiosità che lo riguarda: è il terzo giocatore nella storia ad aver fatto gol nel derby capitolino con entrambe le maglie.

Pedro ha parlato spesso del suo legame con Sarri, definendolo un allenatore "speciale". Già conosciuto ai tempi del Chelsea, il tecnico toscano lo ha valorizzato alla Lazio. Lo spagnolo ha spiegato che gestire il minutaggio non è semplice ma grazie alla preparazione fisica e mentale riesce a incidere anche entrando dalla panchina. Un aspetto che richiede sacrificio e che gli permette di essere pronto nei momenti cruciali, a prescindere dal fattore anagrafico.

Uno dei motivi per cui Pedro è entrato nel cuore dei tifosi laziali è proprio la sua capacità di fare la differenza nei derby contro la Roma. Le sue giocate hanno cambiato l'inerzia delle partite, facendolo diventare un simbolo della grinta e dell'esperienza, fattori oltremodo necessari in questo tipo di sfida.

Il futuro e l'ultima (forse) stagione in biancoceleste

Pedro ha dichiarato più volte di trovarsi bene nella squadra biancoceleste, dove è apprezzato dai compagni e rispettato dai tifosi. Però non ha nascosto che il 2025/26 potrebbe essere la sua ultima stagione alla Lazio.

L'attaccante vuole vivere ogni partita al massimo ed è consapevole che il tempo passa inesorabilmente. In parallelo, sa di poter lasciare ancora un segno importante in Serie A. La possibilità di chiudere la carriera in Italia resta aperta ma non mancano ipotesi di ritorno in Spagna o addirittura di un'avventura in un campionato meno competitivo.

Pedro è un campione che ha scritto pagine importanti di calcio internazionale e che continua a dimostrare il suo valore con la maglia della Lazio. I suoi gol sono motivo di orgoglio per i tifosi e sono un'occasione per chi vuole scommettere sui mercati che riguardano le statistiche individuali. Nel frattempo, senza dubbio, è un attaccante che va costantemente monitorato, sia dal punto di vista del betting sia sotto il profilo del talento.