Lippi: "Non facciano scherzi. Playoff? Non piacciono a nessuno. E sulla Lazio...”

L'ex ct della Nazionale, Marcello Lippi, ha parlato di molti temi in una lunga intervista rilasciata a 'La Stampa'. Ovviamente il primo argomento trattato è la ripartenza del campionato: "Speriamo che non facciano scherzi, c’è da aspettarsi di tutto. Non comprendo remore così tenaci davanti alla garanzia del rispetto dei protocolli. I giorni più duri sono passati e all’ombra del virus dovremo abituarci, l’importante è seguire le norme per la tutela sanitaria: il calcio le ha stabilite, perciò è giusto che riparta".
SULL'IPOTESI PLAYOFF: "Non piacciono a nessuno. Appartengono a tantissimi sport importanti, ma le categorie più alte del calcio sono disabituate. La mia speranza è che non si debba ricorrere a formule inedite e alternative, però finire i campionati è prioritario: interromperli definitivamente, assegnare verdetti in base a una classifica parziale, sarebbe assurdo sul piano economico e sportivo. Pensate ai sacrifici dei club che hanno investito sul mercato d’inverno per raggiungere i propri obiettivi o alla frustrazione di chi non potrebbe portare avanti un’annata fantastica, costretto a ripiegare sogni e ambizioni: l’esempio più evidente è la Lazio, in piena corsa scudetto".
SULLA LAZIO: "Ha qualità e compattezza, ha un ottimo portiere e difensori forti, il capocannoniere del campionato e un bravo allenatore: può competere legittimamente e prima dell'interruzione stava benissimo, però il suo slancio non era isolato".