PAGELLE Inter - Lazio: il solito Kamada, che ritorno Provedel. Marusic beffato

19.05.2024 20:00 di  Carlo Roscito   vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Inter - Lazio: il solito Kamada, che ritorno Provedel. Marusic beffato
© foto di Lalaziosiamonoi.it

PROVEDEL 7,5: Bentornato portierone! Non giocava dall'11 marzo, c'era ancora Sarri in panchina. Infila i guanti e il mantello da superman: respinge ogni assalto con classe e senso della posizione. Thuram e due volte Dimarco nel primo tempo, poi Barella nella ripresa. Si arrende solo alla testa di Dumfries. 

PATRIC 6,5: Tutte le mancanze fisiche le sopperisce con le letture e il carattere. Attento come il resto della linea, il resto lo fa Provedel tra i pali.  

CASALE 6,5: Thuram sfugge una volta in apertura, poi gli prende le misure e lo limita bene. Una bella risposta da centrale della linea a tre, non era facile sostituire lo squalificato Romagnoli. Finisce oggi la sua stagione: il giudice sportivo lo fermerà contro il Sassuolo. 

GILA 7: Ogni partita è una dimostrazione di velocità e personalità. Quando accelera e spinge palla al piede diventa anche un fattore offensivo. Rientro convincente dall'infortunio muscolare. 

Dal 78' CATALDI sv

MARUSIC 5,5: Ci aveva messo fisico e determinazione. Rimane inchiodato sulla punizione dell'1-1: Dumfries gli prende il tempo e sovrasta, è una leggerezza letale. 

VECINO 6,5: Centrocampista di spessore, non sente pressione, solo la voglia di prendersi la scena in quello che è stato per tanti il suo stadio. Sfiora il gol con un diagonale di sinistro, avrebbe meritato maggiore fortuna. 

ROVELLA 6,5: Un tocco sbagliato, grazie alla voglia e all'intelligenza, si trasforma nel presupposto del vantaggio: se l'era allungata, la tocca d'esterno e libera la strada al tiro di Kamada che sblocca il match. Esce quando aumenta la stanchezza. 

Dal 65' GUENDOUZI 6: Può servire l'inserimento di Kamada, preferisce la conclusione. 

PELLEGRINI 6: Lanciato alla vigilia da Tudor, scelta concretizzata già dalla conferenza: si fa rispettare a sinistra, tiene botta e non delude. Non era semplice, anzi, visto il tempo trascorso in panchina nell'ultimo periodo. 

Dal 65' HYSAJ 6: Mezzora scarsa a sinistra e poi come braccetto difensivo, serve contenere visto il vantaggio. 

KAMADA 7,5: La fiondata di sinistro è la chiusura del cerchio: il primo tratto era stato a Napoli, con l'altro gol di mancino, simile per potenza e precisione. Nel percorso il buio pesto e la luce che si è riaccesa con il cambio in panchina: trequartista o centrocampista, ora brilla anche se Tudor lo mettesse in porta.   

Dal 72' FELIPE ANDERSON 6: Quando entra bisogna solo stingere i denti e sfruttare le possibili ripartenze. Poco dopo, da trequartisti, va a occupare la casella sulla fascia mancina. 

ZACCAGNI 6,5: Guadagna falli, si sacrifica nelle rincorse e nel pressing, la pecca è qualche giocata ritardata. Rimane una garanzia, spesso lo devono stendere per togliergliela. 

Dal 72' LUIS ALBERTO 6: Torna in campo dopo la mancata convocazione con l'Empoli. In quel momento c'è poco da inventare e tanto da proteggere. 

CASTELLANOS 6: Lavoro sporco, la giocata pulita - infilata all'angolino - gliela cancella il fuorigioco: aveva sorpreso Acerbi e bucato Sommer. Si fa il mazzo sul serio, il jolly decisivo lo trova più che altro Kamada. Peccato per il contropiede sprecato nel finale: poteva rallentare e aspettare Guendouzi, sarebbe stato un due contro uno, con Pavard mezzo spacciato. 

ALL. TUDOR 7: A San Siro serviva una prova diversa rispetto alle sfide contro Monza ed Empoli, al di là dei risultati. Ci riesce e per dettagli non centra il colpaccio: una vittoria avrebbe messo pressione alla Roma negli ultimi 180 minuti di campionato.

INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6,5, Acerbi 5,5, Bastoni 5,5 (C. Augusto 6); Darmian 5,5 (Dumfries 7), Barella 6, Calhanoglu 6 (Sanchez 6), Mkhitaryan 6 (Frattesi 6), Dimarco 6,5 (Buchanan ); Thuram 5, Lautaro Martinez 5,5. All.: Inzaghi 6.