Provedel, l'ex compagno Calò: "Vi dico il suo segreto". E l'aneddoto...

Giacomo Calò, ospite a Cronache di Spogliatoio, ha detto la sua sulla prodezza dell'ex compagno Ivan Provedel raccontando anche degli aneddoti risalenti al periodo in cui vestivano entrambi la maglia della Juve Stabia. Queste le parole: "Ogni volta che ci sentiamo mi chiama assistman. Fino a ieri infatti ero l’unico ad averlo fatto segnare. Giocavamo insieme alla Juve Stabia e già nei primi allenamenti ci raccontò che aveva giocato in attacco da piccolo. E si vedeva. Aveva una facilità di calcio clamorosa. Come quella volta con il Livorno"

"Gli ho scritto ma avrà il telefono pieno! Ha avuto un guizzo da attaccante puro. Nel gol che fece con noi ad Ascoli erano in tanti a fare quel movimento, martedì era solo lui a fare quella giocata. Il segreto? Conosce e studia i compagni. Sapeva che Luis Alberto l'avrebbe messa lì, come lo sapeva quando crossai io. E poi ci vuole un po’ di follia". 

"Dopo il gol di Ascoli vennero a fare un servizio televisivo e ci chiesero di ripetere l’azione del gol. Solo io e Ivan, senza avversari né portiere. Parte il video, gli metto la prima sulla testa, lui stacca e la manda fuori. Lo guardo e gli grido ‘Menomale che sabato avevi la testa dritta’. Scoppiammo a ridere. Poi dopo due o tre tentativi ci siamo riusciti. Ma per nostra fortuna quella importante la aveva messa dentro quattro giorni prima".

CLICCA QUI PER TORNARE IN HOME PAGE