Roma - Lazio, Pannofino: "Cancellieri sarà decisivo. Se vinciamo ecco cosa faccio..."

Tutta la Capitale è in fibrillazione per la partita di questa sera, Lazio e Roma alle 18.00 sono pronte a darsi battaglia sul prato dello Stadio Olimpico di Roma per portare a casa tre punti che valgono doppio. I tifosi si preparano, ognuno lo fa a modo suo e gestisce l'ansia e l'eccitazione in maniera differente. Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l'attore e doppiatore Francesco Pannofino ha parlato così della partia:
"Sono pronto, anche se non sarò all’Olimpico per la tournée di Mine Vaganti , lo spettacolo di Ozpetek, credo lo sentirò in macchina alla radio, che è anche bello, ma preferirei vederla. Io non gufo, voglio pure un po’ bene alla Roma, visto che mio figlio è romanista. Poi è chiaro che se vince la Lazio sia più contento. Alla fine mi odiano tutti: i laziali perché non sono antiromanista e i romanisti perché sono laziale".
LA LAZIO - "Se mi preoccupa il doppio passo falso della Lazio? Un po’ sì, ma non si può sempre vincere 4-0, le flessioni sono comprensibili, anche se io il discorso stanchezza lo capisco fino a un certo punto: sono atleti di vent’anni, ben allenati, noi che ne abbiamo sessanta che dobbiamo dire allora? Di sicuro però Roma e Lazio non hanno panchine lunghe e se si fa male un uomo forte sono guai. Giocare senza Immobile ad esempio è difficile, ma se non è in piena forma credo sia meglio non rischiarlo. Su Milinkovic, invece, non era un fallo da ammonizione. Un arbitro deve saper valutare, lo sa che il giocatore è diffidato, non lo puoi punire così per un falletto.
IL DERBY - "Sono due bellissime squadre, con allenatori fortissimi e belle rose buone. Giocano un buon calcio, ma serve tempo per aggiustarsi. Spero sia una bella partita, il trionfo del calcio. Secondo me la deciderà Cancellieri. A me quel ragazzo piace, ha talento ma non ha ancora avuto la fortuna di mostrarlo, potrebbe essere una bella novità, per lui e per la squadra. Un derby che mi è rimasto nel cuore? Forse uno del 1972, Roma-Lazio 0-1 gol di Nanni. L’ho visto dalla collina di Monte Mario, dove c’è la Madonnina, non avevo i soldi per andare allo stadio e dato che non c’era la copertura un po’ di partita si riusciva a vedere. Ricordo poi che Ho giocato un Derby del Cuore con la maglia della Roma. Si erano sbagliati... È stato tutto un 'Forza Maggica Pannofì!'. Come finirà? Secondo me 1-1, anche non sarei soddisfatto: bisogna vincere. Facciamo così, se vince la Lazio non bevo vino per tre giorni".