FORMELLO - Lazio, l'infermeria limita di nuovo Sarri: il punto anti-Toro

FORMELLO - Ripresa con preparazione corta visto l'anticipo contro il Torino. La Lazio continua a fare i conti con gli infortuni, anche sabato le scelte saranno condizionate dai problemi fisici e dalle squalifiche. Non solo il centrocampo, stavolta pure le fasce difensive vivranno di un'emergenza improvvisa, nata a causa dei forfait a Marassi. Sono finiti ai box Marusic e Pellegrini, i due titolari di Genova: il montenegrino si è fermato al momento dell'assist del 2-0, ha rimediato una lesione di basso grado al bicipite femorale sinistro, rimarrà quindi fuori circa 20 giorni; Luca invece ha riportato un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio destro, gli esami effettuati non hanno comunque evidenziato la presenza di lesioni.
Hysaj e Tavares saranno gli unici due in condizione contro i granata. Lazzari, out dalla scorsa sosta per uno stiramento al polpaccio, ha qualche chance di convocazione. Verrà valutato fino alla rifinitura di domani, oggi ha svolto un primo test in gruppo. In mediana tornerà Belahyane, ha scontato la squalifica a differenza di Guendouzi, costretto a guardare per la seconda giornata di fila. Vecino recupererà per dopo la sosta, sta proseguendo il protocollo di riatletizzazione, sfrutterà la pausa del campionato per rimettersi finalmente a disposizione. Dele-Bashiru è out in tutti i sensi, ora fuori anche dalla lista per il campionato. L'altro stop è quello di Rovella, alle prese con i fastidi pubici che l'hanno frenato dalla preparazione per la sfida con il Sassuolo e poi contro la Roma. Al momento si è optato per la terapia conservativa.
Le assenze spingeranno Sarri a nuove riflessioni sulla formazione. Il Comandante può confermare il 4-2-3-1 visto con il Genoa oppure tornare al 4-3-3, utilizzando a quel punto sia Belahyane, sia Basic ai lati di Cataldi. Altrimenti ballottaggio aperto tra il croato e il marocchino. In avanti, con lo stesso modulo di lunedì sera, verrebbe riproposto Dia come supporto a Castellanos. Al momento è l'ipotesi in vantaggio con Cancellieri e Zaccagni di nuovo sulle fasce.