FORMELLO - Sarri e la formazione rebus: infortuni e incognite, le idee per Bergamo

FORMELLO - Dita incrociate a ogni allenamento. Il campo di Formello sarà decisivo per quello di Bergamo, Sarri naviga a vista e aspetta di riavere quanti più giocatori possibili a disposizione. A partire da Dia, che contro il Torino è tornato ad accusare i soliti fastidi alla caviglia destra che l’hanno tormentato la scorsa stagione. Resta in dubbio per l’Atalanta fino a quando non arriveranno segnali positivi da un rientro un gruppo: sarebbe chiamato a guidare l’attacco visto lo stop (di almeno un mese e mezzo) di Castellanos. In caso di forfait del senegalese, toccherebbe a uno tra Pedro e Noslin. I due sono candidati anche per la fascia sinistra visto l’infortunio di Zaccagni. Proprio il capitano, tra l’altro, sta provando un recupero lampo per essere in panchina domenica: i prossimi giorni saranno decisivi.
A centrocampo, oltre al rientro di Guendouzi dalla squalifica, tutti aspettano Vecino. Negli ultimi giorni ha dato segnali positivi: adesso si sta allenando regolarmente con con la squadra, se continuerà così fino alla rifinitura tornerà finalmente tra i convocati. Dal primo minuto, comunque, sono attesi Cataldi e Basic insieme, appunto, a Guendouzi per un ritorno al 4-3-3 (o 4-4-2 con il croato spostato a sinistra). In difesa il problema è sulle fasce. Marusic e Pellegrini, ai box dalla gara contro il Genoa, tentano il recupero a Bergamo: ci sono più possibilità per il primo che per il secondo, che comunque farà un test in gruppo per tornare tra i convocati. Dalle nazionali si rivedranno solo domani Nuno Tavares e Hysaj, che ieri sera hanno terminato i rispettivi impegni. Il programma ora prevede gli ultimi tre giorni di allenamento, con la doppia seduta di domani, il lavoro di venerdì pomeriggio e la rifinitura di sabato mattina. Le prove tattiche finali chiariranno le idee (e gli uomini a disposizione) di Sarri.