WOMEN | Lazio, Pinzani chiarisce: "Multa? È strumentalizzazione, bastava avvertire e..."

15.10.2025 12:44 di  Martina Barnabei  Twitter:    vedi letture
WOMEN | Lazio, Pinzani chiarisce: "Multa? È strumentalizzazione, bastava avvertire e..."

Ai microfoni ufficiali del club, per chiarire anche la posizione della società in merito alla decisione del giudice sportivo, è intervenuto il direttore sportivo della Lazio Women, Raffaele Pinzani. Le sue parole: "Multa? Mi viene da ridere perché è una totale mancanza di buon senso. Abbiamo una struttura che se dico all’avanguardia, dico poco. Domenica le 20 ragazze nostre, del Genoa e i rispettivi staff hanno atto la doccia senza problemi. Bastava che la cinquina arbitrale lo facesse presente. Mi sembra una strumentalizzazione, ma bastava avvertire invece di scriverlo nel referto. Avremmo cambiato spogliatoio visto che ce ne sono 20 disponibili. Mi sembra una cosa per dieci minuti di notorietà. Ogni partita regaliamo cinque maglie, sia in casa sia fuori, per la cinquina arbitrale. Lo facciamo per il rispetto di chi viene ad arbitrare. Non siamo in una struttura fatiscente. Domenica scorsa alcuni dello staff hanno fatto la doccia fredda a Como, ma non abbiamo detto niente. Queste cose suscitano poi l’ironia della gente”.

AVVIO DI STAGIONE - “Indubbiamente era un discorso che si faceva anche insieme a Grassadonia, abbiamo iniziato da dove abbiamo finito lo scorso anno e ci dà tanta soddisfazione. Il buon Renga mi ha fatto notare che nel 2025 abbiamo fatto 21 partite e ne abbiamo vinte 16, pareggiata 1 e perse 4. Siamo in linea con le speranze della società quando siamo partiti col nuovo corso. È una Lazio un po’ diversa rispetto allo scorso anno, più pragmatica all’inizio. Una partita come quella di Como non l’avremmo vinta lo scorso anno, un percorso di maturazione della squadra e grande merito è delle ragazze che sono qui dallo scorso anno che hanno permesso l’integrazione. Ci sono un po’ di defezioni che dobbiamo sistemare”

ASSENZE - “Tante assenze purtroppo. Due o tre infortuni in rapida successione, abbiamo recuperato Karczewska per domenica ma col Genoa abbiamo perso Simonetti. Gli esami hanno evidenziato una lesione minima di primo grado e speriamo che in una ventina di giorni possa tornare a disposizione. Prepareremo al meglio la gara. Situazione a centrocampo? Nella Lazio ci devono giocare delle ragazze che siano orgogliose e onorate di indossare questa maglia, la situazione di Vernis è un problema. Ha deciso senza permesso di assentarsi e partire, è una settimana che non è più con noi. È irreperibile e non ha risposto alla convocazione col Genoa, vedremo come risolverlo. È un fatto grave. Questo comportamento ha arrecato un danno tecnico notevole, era una titolare su cui lavoravamo per farle avere un ruolo importante. Non possiamo rimpiazzarla perché il mercato è chiuso”. 

JUVENTUS - “Con due vittorie consecutive si lavora meglio, c’è serenità e convinzione nei nostri mezzi pur rimanendo con i piedi ben saldi per terra consapevoli di dove eravamo 15 mesi fa. Affrontiamo le partite con un obiettivo che non è quello semplice della salvezza, ma ci vuole calma perché a cadere si fa alla svelta. Sono due partite vinte con merito e che ci danno forza per prepararne una difficile. L’unica cosa è che ci auguriamo si stacchino in Champions, sono una squadra forte e una società forte. Hanno due squadre, fanno cambi e entrano ragazze di pari valore se no più forti. Se è successo una volta che le abbiamo battute, facciamo che succeda di nuovo”. 

NUOVE ARRIVATE - "Si stanno inserendo bene grazie all’aiuto di chi era qui lo scorso anno e per la professionalità che hanno. Si sono rese conto di essere in una squadra dove non è facile avere il posto, ci mettono passione e voglia di imparare e di esserci”. 

LE BIHAN“Sta dimostrando quello che ha fatto vedere lo scorso anno, ci fa piacere che si comporta in modo semplice e si allena come le altre senza far pesare la forza. Siamo estremamente soddisfatti del percorso. Dissi, in una recente intervista, che la Lazio Women è in un momento storico di grande ascesa, c’è grande coesione tra di noi e le ragazze non vogliono andare via. Sono sempre al campo, la società è sempre presente e nonostante i molteplici impegni, il nostro presidente viene a vederle. Sabato era qui per il Genoa e Fabiani è al corrente di tutto, le ragazze apprezzano. Non so quante società possono vantare questo. I punti si fanno anche così. Crescita della Serie A? La cosa che balza all’occhio è che c’è stato un livellamento verso l’altro. Anche le neopromosse sono livellate verso l’altro. Tutte possono vincere e competere con tutte. La preparazione è determinante e il nostro staff, capitanato da Grassadonia, non lascia niente di intentato. Se parli col mister fatica a dirti il modulo perché per lui valgono i principi, su queste basi le ragazze devono essere brave a affrontare tutto”.

SEGUITO MEDIATICO E TIFOSI - "Il movimento del calcio femminile, agli esiti degli Europei, è cresciuto molto. Vedono tantissime bambine che aspettano, dopo le partite, le giocatrici per le foto. Non abbiamo i mezzi finanziari per alzare il livello, speriamo di colmarlo in tempi brevi. È un peccato bloccare un movimento così e lo dico io che vengo dal calcio maschile. Non credevo di trovarmi così bene nel calcio femminile, ma perché sono alla Lazio. Non posso dire che non tornerei nel calcio maschile, l’ho fatto per anni e un po’ mi manca. Ma il posto in cui lavoriamo e le ragazze con la loro professionalità fanno sì che non ti viene voglia di cercare altro".