Lazio, Giordano: "Ecco come vedo Noslin. Pedro? Sulla fascia è difficile..."

In collegamento a Radio Laziale, l'ex attaccante Bruno Giordano ha parlato della situazione della Lazio verso la gara contro l'Atalanta. Nello specifico si è espresso su diversi singoli e sul possibile modulo con cui sceglierà di giocare Sarri. Di seguito le sue parole.
"Il 4-4-2 ci sta, Basic è un giocatore di gamba e può tenere il passo di Zappacosta, sarà un duello di corsa. Pedro? Lo vedo a ridosso della prima punta, l'Atalanta così può soffrire. Farlo giocare sull'esterno diventa difficile, sarebbe costretto a rincorrere i terzini avversari. Deve giocare dov'è più a suo agio, sennò si rischia di perderlo durante la partita. I pericoli principali sono sugli esterni, ma anche al centro per esempio con Pasalic. Hanno recuperato pure Lookman, nonostante abbiano perso Ruggeri e Retegui restano una squadra molto temibile".
"Dia? Mi sembra che attacca meglio la profondità di Noslin, ma ha bisogno di un punto di riferimento come Castellanos. Da solo si perde un po'. Noslin invece ha fatto vedere di starci dentro almeno di testa, ha voglia di dimostrare e si è visto nei minuti finali contro il Torino. Io lo vedo come una seconda punta, per sprigionare la sua velocità. Non credo che sia un esterno, dovrebbe fare quello che fa Dia con Castellanos giocandogli alle spalle. Vecino? Se sta bene ed è clinicamente guarito, può fare almeno 50/60 minuti. Sicuramente contro l'Atalanta potrebbe aiutare a centrocampo, in entrambe le fasi".
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