Inter - Lazio, Amadeus: "Sarà una partita spettacolare. Vi presento i 'Soliti Ignoti' del match..."

Pubblicato il 29 marzo alle ore 09:30
30.03.2019 07:17 di Leonardo Giovannetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Inter - Lazio, Amadeus: "Sarà una partita spettacolare. Vi presento i 'Soliti Ignoti' del match..."

Si avvicina l’impegno di domenica: la Lazio affronta l’Inter. Corsa Champions League ancora aperta e per nulla scontata, quella della prossima giornata sarà una tappa fondamentale per i biancocelesti. Ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it, ha parlato del big match anche Amadeus, conduttore televisivo della Rai e grande sostenitore dell’Inter.

Domenica sarà una partita fondamentale tra Lazio e Inter. Cosa si aspetta?

Inter e Lazio hanno dato vita sempre a partite spettacolari, mi aspetto una gara piacevole da vedere e questo è importante. È sicuramente una tappa cruciale, la vittoria di una o dell’altra potrebbe dare una grande spinta per il finale. Il pareggio non serve a nessuna delle due, forse il punto potrebbe andar meglio alla Lazio in quanto gioca fuori casa. Per rimanere nel gruppo Champions League, però, sono indispensabili i tre punti.

L’Inter viene da una vittoria nel derby. Pensa che la sosta abbia smorzato l’entusiasmo?

È sicuramente un risultato che dà un grande entusiasmo, da qui alla fine della stagione. Sono partite che hanno un significato particolare, regalano carica ed energia. Non sono molto favorevole alla sosta, perché toglie sempre qualcosa: l’abitudine all’allenamento, allo stare insieme. I giocatori sono più stanchi dopo l’impegno con le Nazionali, potrebbe inficiare poi sulla prestazione. Comunque sono contento di giocare con la Lazio, che è una squadra forte. L’Inter fatica di più con le squadre più ‘piccole’, lo ha sempre dimostrato. Le partite importanti, invece, i nerazzurri le hanno sempre affrontate come si deve.

Problemi in attacco per l’Inter, tra Lautaro e Icardi. Come gestirà la situazione Spalletti?

Il problema attacco quest’anno c’è e si sente. Icardi è stato un fulmine a ciel sereno, da un momento all’altro è successo quello che è successo. La squadra ha reagito bene, Lautaro si è rivelato pronto quando chiamato in causa. Io sono un suo grande sostenitore, penso sia un campione in prospettiva. Può solo migliorare, qualcuno lo paragona ad Aguero: me lo auguro. Ora ha dei problemi, non so se riuscirà ad essere presente o giocare tutta la gara. Icardi ha ricominciato ad allenarsi, ma è appena tornato e non credo potrà essere in campo contro la Lazio. Penso anche non sia giusto nei confronti di quelli che si sono allenati regolarmente, Spalletti dubito deciderà di schierarlo. Poi c’è Keita, è un ex e se sta bene potrebbe giocare.

Chi potrebbero essere i ‘Soliti Ignoti’ della partita, i giocatori decisivi?

Direi Vecino per l’Inter. È stato determinante l’anno scorso e sta facendo bene anche in questa stagione. Nella posizione in cui l’ha schierato Spalletti nel derby mi è piaciuto molto, a ridosso delle punte. Per quanto riguarda la Lazio dico Immobile. A me piace molto, quando gioca contro l’Inter fa sempre belle partite. Ti prende alle spalle, è difficile da marcare perché non dà punti di riferimento.

De Vrij ancora una volta non ci sarà contro la Lazio. Pensa possa aver influito il suo passato?

Sinceramente non lo so. Questa volta credo sia proprio un problema dovuto all’infortunio, lo abbiamo visto con la Nazionale. Non so se in passato ci sia stato un desiderio da parte sua di non giocare con i suoi ex compagni.

Corsa Champions League ancora aperta. Chi ce la farà?

Penso che per l’Inter sia indispensabile andare in Champions League: migliorare la posizione dello scorso anno e quindi arrivare terza. Mi aspettavo di più a inizio campionato, magari una lotta per il secondo posto con il Napoli e non la speranza di arrivare terzi. Bisognerà poi vedere chi riuscirà a gestire le forze fisiche e morali: nel finale vale tutto. Conta anche il progetto per il prossimo anno, magari ci sono giocatori che hanno il desiderio o meno di restare in società. Ci sono tanti fattori psicologici variabili. C’è il Milan che, dopo la sconfitta del derby, credo si sia ridimensionato. La Lazio alterna partite molto belle ad altre in cui sembra prendersi una pausa. Non sottovaluterei nemmeno Sampdoria e Atalanta, anche se bisognerà capire quanta forza hanno per inserirsi nel finale. Sarà un’ultima parte di stagione esaltante e per nulla scontata.

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