Lazio, le prossime mosse di Lotito: dall'indice di liquidità al mercato

RASSEGNA STAMPA - Dopo le parole è tempo di passare ai fatti. Gli ultimi giorni in casa Lazio sono stati abbastanza concitati per le dichiarazioni rilasciate dal presidente Lotito sulla tifoseria generando del malcontento. Il patron biancoceleste ha però altro a cui pensare: come ricorda la rassegna stampa di Radiosei, ci sono le prossime mosse da pianificare.
INDICE DI LIQUIDITA' - Entro il 22 giugno c'è da coprire il gap finanziario per far scendere l'indice di liquidità a 0.5 (misura minima per permettere alle società di iscriversi al campionato). Lotito, prima di muoversi, attende l'esito del ricorso della Lega Serie A contro il sistema adottato per le licenze nazionali dalla FIGC per la prossima stagione. Se l'esposto verrà respinto il numero uno laziale sborserà i circa 5 milioni necessari.
MERCATO - Si pensava che questi soldi potessero arrivare dal mercato in uscita, ma al momento niente si è mosso. I giocatori alla finestra con più appeal sono Muriqi, Vavro ed Escalante, soprattutto all'estero. Eventuali cessioni sarebbero inutili ai fini del problema con l'indice di liquidità: per regolamento i proventi derivanti dal mercato permetterebbero alla Lazio di iscriversi al campionato, ma non sbloccherebbero i movimenti in entrata.
SARRI - Il rapporto con il mister è ottimo, ma c'è bisogno che rimanga tale per far sì che le cose vadano ancora meglio. Per farlo bisogna onorare le promesse fatte, soprattutto in ottica mercato. Sarri si aspetta una squadra all'altezza, Lotito sta provando a costruirla. Il 5 luglio si parte per Auronzo e il mister vorrebbe avere per quella data qualche pedina in più oltre Marcos Antonio. C'è da pianificare e agire, basta parlare.