Lazio a prova di difesa: serve una svolta come nel 2022/23

RASSEGNA STAMPA - Domani alle 18 a Bergamo la Lazio è chiamata a dare una risposta, soprattutto in fase difensiva. Dopo il disequilibrio mostrato contro il Torino, il 4-4-2 non ha convinto Sarri, che valuta il ritorno al 4-3-3, anche grazie al recupero di Guendouzi. Zaccagni, tornato ad allenarsi in gruppo, potrebbe partire dalla panchina, mentre Marusic e Dia non sono ancora al meglio
A Bergamo servirà una gara di sacrificio: la Lazio ha mantenuto la porta inviolata solo contro Verona e Genoa, i due peggiori attacchi del campionato. L’Atalanta, invece, ha già segnato 11 gol — solo Inter e Napoli hanno fatto meglio — e dispone di molte opzioni offensive tra Lookman, De Ketelaere, Scamacca e Maldini.
Il reparto difensivo deve quindi mandare un segnale chiaro. Come ricorda il Corriere della Sera, anche nel 2022/23 la difesa partì in affanno prima di diventare il punto di forza del secondo posto biancoceleste (21 clean sheet). Contro Atalanta e Juventus, nelle prossime due gare, il tecnico vuole una prova di maturità: solo ritrovando equilibrio e concentrazione la Lazio potrà rialzare davvero la testa.