Scudetto 1915, Mignogna: “Lazio-Genoa, ricordiamo gli eroi fermati solo dalla guerra”
Il match Lazio-Genoa suscita sempre forti emozioni in tutti i tifosi laziali e gli appassionati di calcio. È un confronto dal sapore nobile e antico, che ha il potere di rimandare il pensiero indietro nel tempo, fino ad arrivare al Campionato 1914-15, quando solo l’insorgenza della Grande Guerra impedì alle due squadre di sfidarsi per la conquista del titolo di Campione di’Italia.
La S.S. Lazio del presidente Fortunato Ballerini, dell’allenatore Guido Baccani e di capitan Fioranti, però, si distinse per onore e gloria anche sui campi di battaglia, tanto da esser eretta Ente Morale con Regio Decreto del 2 giugno 1921.
Oggi e domani, allora, ricordiamoli tutti insieme quegli Eroi che furono costretti a lasciare i campi di gioco per schierarsi sui campi di guerra, senza poter disputare la Finalissima Nazionale del campionato italiano di football:
FORMAZIONE TIPO: Serventi; Bona, Levi, Zucchi, Coraggio, Faccani, Maranghi, Saraceni, Consiglio, Fioranti, Grasselli.
ROSA LAZIO 1914-15: Forlivesi, Rossini, Serventi (portieri); Amici, Bona, Elios, Furia, Levi, Levi II, Maranghi, Terrile, Zoppi II (difensori); Caporali, Coraggio, De Gubertinis, Di Napoli, Di Napoli II, Donati, Faccani, Tizzoni, Zucchi (centrocampisti); Bocca, Consiglio, Corelli, Cella, Fioranti, Grasselli, Raffo, Saraceni, Varini, Zoppi (attaccanti).
Roma, 1° Maggio 2021
Avv. Gian Luca Mignogna.
Scritto il 1/5/2021