Roma - Liverpool, la storia si ripete: è game over all'Olimpico

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Dopo trentaquattro anni, la bestia nera si chiama ancora Liverpool. La Roma non si libera degli spettri del passato: in finale, a giocarsi con il Real Madrid la Champions League, passa la squadra di Klopp. La compagine di Di Francesco non ribalta il risultato, dopo la pesante sconfitta dell'andata. Si conclude 4-2, la gara, con una vittoria giallorossa che serve a poco. Sadio Mané al 9', poi Wijnaldum al 25esimo mettono una pietra sul percorso europeo romanista: non bastano l'autogol di Milner e le reti di Dzeko e Nainggolan (di cui una dal dischetto) a spingere i giallorossi verso il successo, dopo il 5-2 dell'andata. Accolti a Formello per gli ultimissimi dettagli prima della partita - dopo l'intermediazione tra i due club a opera di Lucas Leiva, ex red che prometteva di seguire i suoi vecchi compagni di squadra direttamente sugli spalti dell'Olimpico - , spronati dai tifosi presenti al centro sportivo della Lazio: i giocatori del Liverpool staccano i biglietti per Kiev al termine della loro serata romana. Pronti per l'ultimo atto, il 26 maggio.