Diakité, niente Europa... L'agente: "Scelta rispettabile, come lo sarà quella di Modibo"... Lotito chiude: "Offerta congrua, avrà fatto altre valutazioni"

AGGIORNAMENTO ORE 14.45  - L'esclusione di Diakitè dalla lista Uefa è la notizia che ha tenuto banco in casa Lazio negli ultimi giorni. E allora non potevano mancare le parole del Presidente biancoceleste, Claudio Lotito, che dai microfoni di SkySport24 ha commentato proprio la situazione del gigante francese: "Gli siamo corsi dietro per il rinnovo da un anno e mezzo, rifiuta un contratto triplo rispetto a quello che percepisce: forse avrà fatto altre valutazioni. Mi auguro che abbia fatto tutto nel rispetto delle regole, perché altrimenti agiremo di conseguenza". Parole forti e di netta chiusura nei confronti del numero 21, che non lasciano dubbi o speranze a quanti speravano in un lieto fine di questa vicenda.

L'esclusione di Diakité dalla lista Uefa sarà uno dei temi scottanti dei prossimi giorni biancocelesti. La rottura tra giocatore è società è profonda, forse insanabile. Il contratto, in scadenza a giugno, difficilmente verrà rinnovato. L'estate non è stata foriera di buone notizie, Lotito ha fatto due proposte, entrambe rifiutate. Il francese chiede un milione, la Lazio offre 850 mila euro. Differenza che ha generato malumori e frizioni. Diakité è quasi un separato in casa e l'esclusione dalla lista Uefa è un segnale chiaro, arrivato anche all'entourage del calciatore: "L'acquisto di Ciani riduceva la disponibilità dei posti, però diciamo che siamo in buona compagnia...", afferma ironico Ulisse Savini, agente di Diakité, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. Savini è amareggiato: "Se c'entra il mercato? Certamente sì... Una società fa delle scelte che possono piacere o meno, ma sono rispettabili così come lo saranno e lo devono essere quelle del calciatore". Che Diakité abbia già in mano un accordo con una big? Gli agenti lo escludono, ma alla Lazio questo pensiero serpeggia insistente. Lotito si è sfogato in occasione della presentazione di Ciani, si è detto deluso da Diakité e allora l'ipotesi rinnovo è ormai lontana, non come la prospettiva di un addio in inverno: "Gennaio è lontano, ci sono la serie A e la Coppa Italia da giocare e lì non ci sono liste da compilare. Magari avremo le nostre chance". Glissa Savini, mentre conferma un pesante approccio della Fiorentina negli ultimi giorni di mercato: "E' stata l'unica squadra che ci ha fatto pensare di lasciare la Lazio. I dirigenti viola sono stati dei signori e li ringraziamo perchè è stata dura dire di no alla loro offerta". Un'offerta importante quella Viola, rifiutata. Ecco perché a Formello pensano che Diakité sia pronto ad accasarsi altrove da svincolato. Savini smentisce e garantisce: Modibo vuole solo la Lazio.