ESCLUSIVA - Marroni (Tg2): "Lazio, intervieni sul mercato o sarà un disastro. Candreva soffre la mancanza d'ambizione"

Pubblicato il 25/12 ore 16
26.12.2015 07:00 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Marroni (Tg2): "Lazio, intervieni sul mercato o sarà un disastro. Candreva soffre la mancanza d'ambizione"

La Lazio ha chiuso il 2015 battendo l’Inter a S.Siro. Una vittoria sofferta, che mancava da tantissimo tempo. Ora è tempo di mercato, riflessioni e primi bilanci. Tare dovrà trovare un difensore che possa sostituire Stefan de Vrij, mentre la squadra per il momento si trova in vacanza. Per fare un bilancio di questa prima parte di stagione la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva il vice direttore del Tg2, Stefano Marroni.

Un suo giudizio su questa prima parte di campionato?

“Purtroppo il bilancio è negativo, perché la Lazio ha mancato tutti gli obiettivi che erano alla sua portata. In particolare ha perso l’occasione di fare il salto di qualità che si era guadagnata lo scorso anno con quello straordinario campionato. Per fortuna ha vinto contro l’Inter, dimostrando maturità e compattezza, lasciando buone speranze in prospettiva futura. Se a gennaio la società non interverrà, il disastro sarà completato".

Crede che questa flessione negativa della Lazio sia legata solo al mercato o ad altri fattori come il contraccolpo psicologico subito dopo l’eliminazione al preliminare di Champions?

“Le cose sono correlate. Lo scorso anno sono emerse alcune lacune evidenti a tutti: mancava un rinforzo a centrocampo che potesse sostituire i titolari. Ma soprattutto c’era un problema in difesa che è diventato gigantesco quando si è infortunato de Vrij. Quando tu riesci ad entrare nella prima fascia dei club italiani, devi essere all’altezza sul versante europeo. A causa di questo ci sono stai degli effetti dirompenti sulla tenuta psicologica della squadra. Alcune dinamiche che hanno destabilizzato lo spogliatoio quest’anno sono figlie della consapevolezza che questa Lazio più di tanto non voleva e non può fare”.

Tare ha dichiarato che l’obiettivo in questo mercato di riparazione è un difensore centrale: lei preferirebbe un calciatore proveniente dall’estero o uno pronto all’uso proveniente dal campionato italiano?

“Sarebbe importante prendere un giocatore che viene dalla Serie A, consapevole delle difficoltà del nostro campionato e delle astuzie degli attaccanti. Poi servirebbe uno capace di farsi sentire dagli arbitri, cosa che non è stata del tutto ininfluente nell’andamento della stagione die biancocelesti”.

Da chi si aspettava di più quest’anno?

“Indubbiamente Candreva, che è stato il giocatore più importante lo scorso anno e ha deluso le aspettative. Secondo me anche perché ha sentito di più la mancanza di ambizione. Un giocatore che è titolare della Nazionale non ha trovato e forse non potrà trovare le soddisfazioni sportive che merita. E qui entra in gioco un calo di rendimento derivante da un fattore psicologico”.

Milinkovic-Savic, un suo giudizio su questo giocatore?

“E’ un giocatore importante, anche se fin qui non sono riuscito a capire tatticamente a che cosa serva. Ma possiede ottime qualità tecnico-tattiche ed ha un’età che gli consente di poter crescere molto. Ricordiamoci che Felipe Anderson al primo anno in Italia è stato un assoluto disastro. Io stesso mi ero chiesto perché l’avessimo comprato. Poi si è rivelato un elemento di notevole talento anche se psicologicamente fragile. Mi auguro che durante la stagione si trovino gli adattamenti tattici che consentano a Felipe Anderson di giocare come sa”

Crede che la pausa possa favorire o danneggiare la Lazio?

“Io in queste cose ho sempre creduto relativamente, forse per gli avversari ci sarebbe stata la consapevolezza che la Lazio veniva da una vittoria importante contro un avversario di prestigio. Mi auguro solo che queste vacanze non siano segnate da un eccesso di panettone e di prosecchi”.

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