Mihajlovic, tutte le dichiarazioni d'amore alla sua squadra del cuore

17.12.2022 07:20 di Elena Bravetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
Mihajlovic, tutte le dichiarazioni d'amore alla sua squadra del cuore

Sinisa non c'è più. Il dramma è profondo. Il dolore unisce tutti coloro che hanno avuto il privilegio di vivere Mihajlovic, di conoscere quell'uomo buono nascosto dietro l'armatura di un vero guerriero. Abituato a lottare, tanto in campo quanto nella vita. E tra questi ci sono anche i tifosi della Lazio, con cui Sinisa ha costruito un rapporto vero, sincero, talmente puro da esser totalmente indipendente dal fatto di indossare la stessa "maglia". Prima da calciatore, poi da avversario sulla panchina delle altre squadre di Serie A. Infine da tifoso, perché quegli anni vissuti alla Lazio sono stati talmente impattanti da far in modo che del biancoceleste Sinisa se ne innamorasse.

Quel sentimento così totale se l'è goduto, senza mai nasconderlo, anzi rendendolo palese a tutti. Anche quando, magari, non era opportuno farlo. Mihajlovic non ha avuto paura delle critiche dei benpensanti. Ha speso parole d'affetto profondo nei confronti della Lazio, tramandata anche ai figli. Ha ricordato con piacere e nostalgia quella squadra con cui si divertì come un matto. Le vittorie contro i biancocelesti sono state un po' meno felici, più dolci le sconfitte. "Tira, lotta, segna e vinci ancora una volta", il messaggio d'amore mostrato dalla Nord per Sinisa. E poi quei "E se tira Sinisa è gol" intonati a ogni incontro. Sguardo rivolto alla Curva, applausi e la consapevolezza di aver conquistato quel popolo. Di esser stato per loro un esempio. Di determinazione e fame. Di ostinata voglia di vivere. Ciao Sinisa, per noi sei stato un vero eroe. E per salutarti vogliamo prendere in prestito le tue parole. Piene d'amore e senso d'appartenenza, non le dimenticheremo mai:

"Tifo Lazio, se perdo con loro mi rode di meno".

"Io sono tifoso della Lazio, non posso esultare, anche se sto al Bologna. Questa vittoria ci serviva, ma quando la Lazio subisce, qualcosa dentro non mi fa esultare".

"Io sono biancoceleste. Per quello che ho vinto e per quello che mi hanno dato i tifosi della Lazio. Rispetto la Roma e i suoi sostenitori, ma io sono laziale".

"Quando torno all'Olimpico è sempre un piacere, è la mia casa. I tifosi della Lazio sono sempre stati meravigliosi con me, li ringrazio".

"Sono tifoso della Lazio e voglio vederla all'opera".

"La mia Lazio una squadra straordinaria. Quando leggo i nomi di quella rosa, mi dico sempre che abbiamo vinto troppo poco rispetto a quanto avremmo potuto".

"La Lazio è stato come un luna-park, dove mi sono divertito da pazzi".

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Pubblicato alle 15.15 del 16/12 2022