Italia, Mattarella accoglie la Nazionale e Berrettini in Quirinale: "Siamo orgogliosi"

La Nazionale Italiana, insieme a Matteo Berrettini, si è recata in Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica
13.07.2021 07:22 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it - Tommaso Marsili
Italia, Mattarella accoglie la Nazionale e Berrettini in Quirinale: "Siamo orgogliosi"
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© foto di Uefa/Image Sport

Oggi è un giorno di festa per l'Italia. I successi della Nazionale all'Europeo e di Matteo Berrettini a Wimbledon con la conquista della finale, sono stati festeggiati in Quirinale direttamente dal Presidente della Repubblica. Prima delle parole di Mattarella, sono intervenute le diverse figure di spicco presenti.

MALAGO' - Il primo a parlare è stato il presidente del CONI: "Signor Presidente grazie per questa meravigliosa iniziativa organizzata, una volta tanto, con immediatezza come negli eventi sportivi. La sua sensibilità verso il nostro mondo ha aiutato a rendere il giusto omaggio ai nostri atleti sia in caso di vittoria che di sconfitta, a dimostrazione di ciò che è stata l'avventura degli Azzurri. Il merito di questa vittoria è del Commissario Tecnico, del suo staff e di questi grandi ragazzi. Ci hanno fatto sentire tutti orgogliosi di essere italiani. La stessa cosa vale anche per Matteo. Lo sport italiano, oggi come non mai, è forte e apprezzato. Mi hanno fatto i complimenti. Il nostro paese non può che essere felice di questo".

GRAVINA - Il presidente della FIGC ha preso poi la parola: "Per noi oggi è un onore essere ricevuti qui in Quirinale, come lo è stato ieri condividere con lei la vittoria a Wembley. Dopo 53 anni abbiamo alzato di nuovo quel trofeo al cielo. Desidero ringraziarla per essere intervenuto in prima persona. Questa Nazionale è l'Italia, ha saputo appassionare milione di italiani. Il nostro paese è ferito, ma ha voglia di ripartire. Abbiamo sofferto molto, ma la sua guida ci ha portato a un percorso di rinascita, così come la nostra Nazionale. Mancini ha saputo ridare identità alla squadra dopo la caduta nelle qualificazioni al Mondiale in Russia del 2018. Mi auspico si completi la riforma avviata. Questo gruppo è animato da sentimenti veri. Oggi siamo ancora più felici e orgogliosi di essere italiani". 

BINAGHI - Il presidente della Federazione Italiana Tennis ha detto: "Noi del tennis non siamo abituati a questi successi, spero perdonerà l'emozione. Sono 144 anni che proviamo a raggiungere la finale di Wimbledon e non ci siamo mai riusciti, siamo stati colti alla sprovvista. Matteo è più di un fuoriclasse. Finalmente oggi, anche in Italia si può diventare un giocatore di tennis a livello mondiale. Ciò che ieri era inimmaginabile, da domani sarà ripetibile. Il nostro è un "arrivederci, a presto" perché speriamo che presto potremmo festeggiare una grandissima vittoria come ha fatto la Nazionale di calcio".

MANCINI - La parola è passata al CT Mancini: "Siamo tutti orgogliosi di essere qui con lei. Ci fa molto piacere che lei abbia gioito con noi. Ieri abbiamo vissuto una serata di festa con tutto il paese. Non le nascondo la nostra soddisfazione per ciò che siamo riusciti a fare. Questa vittoria è la dimostrazione che quando si crede in ciò che si fa si possono realizzare sogni inimmaginabili. Faccio i miei complimenti a Matteo Berrettini, abbiamo gioito con lui e presto tornerà a Wimbledon per vincere".

CHIELLINI - Il capitano Chiellini ha detto: "Volevamo la vittoria a lei e ai milioni di italiani che non ci hanno mai fatto sentire soli in questo viaggio. La dedica è estesa a Davide Astori, che è sempre con noi. Questa vittoria è del gruppo, perché solo attraverso il gioco di squadra è possibile raggiungere obiettivi importanti. Matteo ci hai fatto entusiasmare in queste settimane, non smettere mai di sognare. Tiferemo sempre per te. Questo legame ci ha fatto sentire tutti Fratelli d'Italia".

BERRETTINI - Subito dopo è il turno del giovane tennista: "E' un onore per me essere qui con lei e con loro. Li ho tifati dal primo giorno. Per me è un sogno aver giocato una finale con Djokovic che mi ha fatto sudare parecchio. Spero di poter tornare qui a festeggiare un trofeo importante". 

MATTARELLA - Chiude l'incontro l'intervento del Presidente: "Benvenuti, oggi non è un giorno di discorsi ma di applausi. Complimenti presidente Gravina. Ieri abbiamo seguito la partita insieme gioendo nel momento clou. Complimenti alla squadra che hanno meritato la vittoria per aver giocato fuori casa con un tifo caldo e aver subìto un gol a freddo. Complimenti anche a Berrettini e al presidente Binaghi. Arrivare alla finale di Wimbledon è già un grande traguardo, la rimonta e la conquista del primo set equivale a una vittoria. Negli Europei avete reso onore allo sport per diversi motivi: per il gioco espresso, per la manifestazione del legame comune che vi ha unito, per l'armonia di squadra. Anche per questo va espresso un ringraziamento a Roberto Mancini, ma anche per la fiducia sempre espressa e per la rivoluzione attuata. Per tutte queste ragioni grazie al mister e al suo staff. Un ringraziamento speciale a Gianluca Vialli che ha espresso i sentimenti che tutti noi provavamo. Vorrei fare i compliementi a Donnarumma per il riconoscimento di miglior giocatore del torneo. Il rigore parato ha reso felici milioni di persone, non solo in Italia. Vorrei ricordare anche io Davide Astori. Complimenti a Spinazzola che nonostante le stampelle ha preceduto tutti nei festeggiamenti. Avete meritato a pieno questo titolo. Auguri per il futuro". 

Dopo aver incontrato Mattarella, gli Azzurri si dirigeranno a Palazzo Chigi per salutare il Presidente del Consiglio Draghi.

Pubblicato il 12/7