Lazio, Lotito in Piazza della Libertà: "Tramandiamo la storia e raggiungiamo gli obiettivi. Sul mercato..."

Pubblicato l'8/01 alle ore 23.55
09.01.2019 07:30 di  Daniele Rocca  Twitter:    vedi letture
Fonte: Valerio De Benedetti - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Lotito in Piazza della Libertà: "Tramandiamo la storia e raggiungiamo gli obiettivi. Sul mercato..."

Ai festeggiamenti per i 119 anni della Lazio c'è anche Claudio Lotito. Il presidente ha commentato la serata ai microfoni dei cronisti presenti: “Una ricorrenza importante per chi è laziale dentro. Non è la prima volta che vengo a Piazza della Libertà per festeggiare il 9 gennaio, sono venuto diverse volte. Innanzitutto il primo anno, quando sono diventato presidente, poi anche in altre occasioni. Oggi era doveroso essere presente: si è aperto un ciclo dove vogliamo che la nostra storia venga stigmatizzata e tramandata. I nostri valori sono i valori fondanti di chi crede nello sport, nello spirito del merito e della fratellanza".

LA TIFOSERIA - "Quella della Lazio ha avuto una dimostrazione di cambiamento. Demonizzare i tifosi è sempre stato un errore. Come in tutte le famiglie: c’è chi non rispetta le regole e chi, come la stragrande maggioranza, che le ha sempre rispettate. Io penso che quella della Lazio abbia avuto una crescita esponenziale a livello di maturità, lo dimostrano i comportamenti all’interno dello stadio, senza abiurare a quelli che erano i nostri valori. Il nostro simbolo è l’aquila, emblema di fierezza e libertà di decidere il proprio destino. Poi speriamo che questo destino sia anche sottolineato e consolidato dai risultati sportivi. Così come è successo nella gestione della società, che adesso è solida e forte, potendo raggiungere i risultati attraverso uno spirito d’unione. È l’unione che fa la forza. Tutte le varie componenti devono concorrere al raggiungimento degli obiettivi, in particolar modo anche i tifosi: devono essere uniti per poter raggiungere quello che ci siamo prefissati". 

L'AUGURIO - "Che la Lazio riacquisti quel ruolo importante e trainante non solo nel sistema istituzionale sportivo, ma soprattutto anche sul campo attraverso i risultati che possono costituire un’ulteriore forma di orgoglio e di appartenenza a questi colori".

MERCATO - "Qui non si tratta di fare regali o non regali. Bisogna essere scientificamente razionali nel raggiungere certi obiettivi: la società non ha interesse a essere indebolita bensì a essere rafforzata. E sulla base di questo faremo tutto quello che sarà possibile, in relazione a ciò che c’è già in organico e a quello che può essere l’avvicendamento all’interno dell’organico. Io sono stato colui che ha fatto in modo che il calciomercato si prolungasse fino al 31 gennaio, proprio per essere messo in condizione - come tutte le società - di poter fare non solo le cessioni ma anche gli acquisti".