Lazio | Tavares convocato, Sarri trattiene il fiato: ecco quando tornerà a disposizione

RASSEGNA STAMPA - Maurizio Sarri si affida ai riti scaramantici dopo la chiamata del Portogallo a Nuno Tavares, convocato in extremis al posto di Diogo Dalot. Il terzino ha lasciato Formello ieri e il tecnico ha il timore che la storia possa ripetersi: lo scorso anno, dopo un impegno con la nazionale a novembre, rientrò infortunato e da lì iniziò la sua parabola discendente.
Sarri, spiega il Corriere dello Sport, avrebbe voluto lavorare con lui per tutta la sosta, in vista di Sassuolo e derby, ma dovrà attendere la prossima settimana, sperando che il minutaggio sia limitato e che torni in condizioni intatte. Il Portogallo affronterà l’Armenia in trasferta domani e l’Ungheria martedì, sempre fuori casa, dunque Tavares rientrerà mercoledì e da giovedì sarà di nuovo a disposizione. Una perdita non da poco per Sarri, che aveva accolto con sollievo il rientro anticipato di Marusic, fermato dagli adduttori contro il Verona.
Il tecnico sta lavorando su Tavares da luglio per trasformarlo in un terzino completo e l’impatto è stato positivo: l’indolenza temuta non si è vista, così come i problemi fisici. Ha seguito le consegne tattiche e i programmi di prevenzione infortuni hanno funzionato. Restano però lacune difensive, come evidenziato a Como, quando Nico Paz lo ha saltato facilmente prima di servire l’assist per Douvikas.
Sul piano offensivo, Sarri si aspetta che torni a garantire gli assist dello scorso anno. Nel suo sistema un solo terzino può spingersi in avanti, l’altro deve rimanere più prudente: la catena di sinistra con Zaccagni è stata la forza della prima Lazio di Baroni, ma anche il punto debole nella seconda parte di stagione.