Lazio, contatti continui: per il Flaminio si attende l’ultimo passo

Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, contatti continui: per il Flaminio si attende l’ultimo passo

La Lazio non ha ancora inviato i dati tecnici mancanti per completare la pratica e dare il via al percorso formale dello stadio Flaminio, ma dall’assessorato garantiscono che i contatti con il club sono continui. Non c’è nessuna rottura, anzi: la convinzione è che il progetto della Lazio sia valido, concreto e pronto a innescare un meccanismo quasi matematico, dove al completarsi di ogni dettaglio tecnico seguirà inevitabilmente l’apertura della Conferenza dei Servizi. Si parla di step chiari e definiti: prima la consegna della documentazione, poi la valutazione complessiva e infine il passaggio decisivo, quello che dovrà riconoscere lo stadio della Lazio come opera di pubblica utilità.

È questo il vero nodo, il punto che andrà a occupare la cima del dibattito politico e amministrativo. Lotito ne è convinto, il Comune pure, ed entrambi guardano alla nuova legge sugli impianti sportivi che introduce una figura unica di responsabilità, capace di accelerare tempi e procedure oltre i poteri del sindaco stesso. In sostanza la via è tracciata: documentazione biancoceleste, Conferenza dei Servizi, riconoscimento della pubblica utilità. La strada più veloce ed economica per sciogliere l’enigma del Flaminio e trasformarlo nella casa della Lazio.

È vero, la famigerata integrazione progettuale era attesa da giorni e ad oggi ancora non è arrivata, ma la fiducia resta intatta. Onorato e Gualtieri ci credono, Lotito ci crede. “Lo stadio Flaminio deve essere della Lazio”, questa è la convinzione che riecheggia nei palazzi romani. Ora manca solo l’ultimo tassello, quello che il club dovrà consegnare per accendere davvero la scintilla di un sogno atteso da troppo tempo.

Pubblicato il 2/09