PAGELLE - Lecce - Lazio, Ciro fuori fase. Patric perde l'uomo e la testa

08.07.2020 07:20 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE - Lecce - Lazio, Ciro fuori fase. Patric perde l'uomo e la testa
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

STRAKOSHA 5,5: Babacar e Lucioni lo infilano di testa: stesso modo di concludere, stesso risultato. Bravo a confondere Mancosu dal dischetto: rimane inchiodato sulla linea, il trequartista spara alto non vedendo il minimo movimento. A un quarto d’ora dalla fine provvidenziale sul destro dello stesso numero 8.

PATRIC 4: Perde la testa nel finale, un morso stile Suarez ai Mondiali 2014. Che senso ha in un momento così e con gli uomini già contati? Una partita in cui mostra più i limiti difensivi che le capacità in fase di impostazione. Babacar si stacca e lo beffa di testa, non può invece tagliarsi il braccio sul cross di Calderoni che porta al rigore sbagliato di Mancosu. Finora era stato strapositivo, la partita di oggi è stata disastrosa.

ACERBI 5: Una distrazione non da lui, Lucioni gli sfugge e si trasforma in bomber. Ha abituato tutti bene, commette alla 31esima giornata uno dei primi errori del suo campionato. In parte si rifà salvando sulla respinta corta di Strakosha e mettendo in mezzo un traversone perfetto che Adekanye sciupa.

RADU 5,5: Un po’ di sofferenza nel contenere il Lecce e soprattutto Falco quando si allarga dalla sua parte. Dalla sua zona nasce il cross dell’1-1, esce perché rimedia il giallo per un fallo duro al limite.

Dal 46’ LUIZ FELIPE 6,5: Bentornato in campo, si era fatto male il 13 giugno, ha risolto lo stiramento muscolare. Sfiora il gol su corner, un rientro importante.

LAZZARI 5,5: Motorino sulla fascia, purtroppo le scelte non sono eccezionali una volta che arriva sul fondo. Uno di quelli costretti a giocare e rigiocare, ha perso un po’ di lucidità.

Dall’85’ ADEKANYE 5,5: Entra pure bene nel match, ma fallisce da un metro dalla porta l’inzuccata del 2-2. Bravo Gabriel, ma poteva angolarla di più.

PAROLO 6: Era quello più in difficoltà contro l’Atalanta, la prima partita post sosta-coronavirus. Ora è il più in forma del centrocampo, l’unico che sembra avere la gamba per reggere le gare ravvicinate. Parte mezzala, la ripresa gioca davanti alla difesa: qualche tiro contrastato, un’interdizione maggiore rispetto al primo tempo. 

Dal 70’ CATALDI 6: Venti minuti a denti stretti in cui si incarica dei calci piazzati.

LEIVA 5: Forse non è nemmeno al 30%, convive con i fastidi al ginocchio, diventano tormenti quando sei chiamato a chiudere le linee di passaggio e a interrompere le azioni avversarie. In affanno, comincia a zoppicare dopo pochissimi minuti. In queste condizioni precarie non riesce a essere argine. Il campionato è ripartito, lui non ancora.

Dal 46’ MILINKOVIC 6: Dentro al gioco, ci prova in tutti i modi, in percussione e con le sponde aree. L’aveva messa all’incrocio nel recupero, serve un miracolo vero per togliergli la soddisfazione. 

LUIS ALBERTO 5,5: Prestazione intermittente: sprazzi di luce (pochi) e poi spento in altrettante porzioni di partita. Responsabilità sua e forse anche dei compagni, che sembrano non avere la forza per scattare con costanza in profondità. Gabriel gli nega il gol sulla bordata dal limite.

JONY 5: Prestazione che più anonima non si può. Mezzo cross al centro, passaggi e stop sbagliati: non gli si chiede la luna, ma nemmeno questo buio totale.

Dal 46’ LUKAKU 6,5: Un tempo a testa per Jony, vince il “duello” con il compagno. Qualche discesa interessante, dimostra coraggio.

CAICEDO 6: Sfrutta l’erroraccio di Gabriel, la zampata giusta per portare avanti la Lazio dopo pochi minuti e lo spavento iniziale del gol del Lecce annullato dal var. Reattivo nell’arrivare per primo sul pallone con il destro. Da quel momento non ha più una chance per colpire e si limita a giocare di sponda.

IMMOBILE 4,5: Lontano dal Ciro indemoniato delle prime 26 giornate. Sbaglia a tu per tu con Gabriel, non lo punisce nemmeno quando il portiere gli regala il pallone con un rinvio sbilenco. Arriva in ritardo e impacciato su due-tre palloni vaganti in area, in altri momenti e stati di forma avrebbe spaccato la porta.

ALL. INZAGHI 5,5: Svanisce il sogno scudetto, la squadra è sulle gambe e anche deconcentrata: aveva preso gol dopo 2 minuti nel primo tempo, lo subisce davvero dopo 2’ dall’intervallo. La scelta di Leiva è discutibile vedendo il brasiliano inchiodato. L’emergenza non gli ha dato respiro, ma dopo la ripresa del campionato la Lazio ha perso più partite che nei primi 26 turni.

LECCE (4-3-2-1): Gabriel 7,5; Donati 6,5, Lucioni 7, Paz 6,5, Calderoni 6,5; Barak 6, Petriccione 6,5, Mancosu 6,5; Saponara 6 (Farias 6); Falco 6,5 (Deiola 6), Babacar 7 (Majer 6). All. Liverani 7.

Pubblicato 07/07/2020 ore 21:42