Benevento, Inzaghi: "Lazio squadra di grandi campioni, ma crediamo nell'impresa. Su Simone..."

In vista della sfida tra Lazio e Benevento, il tecnico dei giallorossi Filippo Inzaghi ha presentato il match in conferenza stampa: "Fisicamente la squadra sta molto bene. Si sta allenando seriamente, mi auguro che faccia una grande partita perché ci vuole un ottimo Benevento contro la Lazio. Mancheranno Moncini e Foulon, ma avere tutta la rosa a disposizione penso che sarà un grande vantaggio. Il modulo? Lo decidono i calciatori. Mi devono dimostrare che stanno bene, poi decideremo. Abbiamo tre partite in sette giorni, quindi avremo bisogno di tutti. In base a chi sta meglio deciderò lo schieramento. Non è il modulo a farci vincere le partite, ma l'atteggiamento che abbiamo avuto con Juventus, Parma e anche Sassuolo".
LETIZIA E BARBA - "Letizia? Viene da 70 giorni di inattività. Abbiamo voglia di farlo giocare, ma anche di preservarlo. Cercherò di capire se farlo giocare con la Lazio o con il Genoa. Decideremo in base alla partita che vogliamo fare. Attacco? Con l'albero di Natale giocherà uno tra Lapadula e Gaich, non insieme. Barba? Il centrale lo fa bene. Può giocare in mezzo come a Torino. Con la difesa a tre Glik scivolerà come centro desta, ma è chiaro che Barba può giocare anche come terzino. Improta? Il suo ruolo ideale è quello di mezzala. In base al modulo o alle esigenze lo utilizzerò dove serve".
SIMONE - "Mi auguro che ci sia. C'è la possibilità che non ci sia a causa del Covid. Mi dispiacerebbe molto, ma adesso la cosa più importante è la salute. Spero di rivederlo guarito, ma al di là di questo è sempre una partita emozionante e difficilissima. La Lazio non la scopro certo io, è una squadra di grandi campioni. Abbiamo una grande opportunità: a volte, anche se i pronostici ci danno sfavoriti, con la nostra abnegazione e voglia possiamo a volte fare anche delle imprese. Noi ci crediamo e speriamo di fare una grande gara".
TIFOSI - "Lo svantaggio di non avere la gente ce l'hanno tutte. Mi dispiace perché dall'anno scorso non abbiamo avuto modo di goderci i nostri tifosi. Certe imprese volevamo festeggeriarle con loro. Non esiste il calcio con le porte chiuse, mi auguro di ritrovarli per le ultime partite: sarebbe stupendo".
LAZIO E GENOA - "Non mi preoccupa molto ciò che ci aspetta. Sono concentrato sulla mia squadra e avere tutta la rosa è un vantaggio. Pensiamo una gara alla volta, a partire da quella di domenica che sarà molto difficile. La squadra ci crede".
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Pubblicato il 16/04 alle 18.55