Lazio, Barzagli: "Mi incuriosice come squadra. Sullo Scudetto..."

Domani sera all'Allianz Stadium di Torino, la Juventus e la Lazio si affronteranno e chiuderanno la quindicesima giornata di Serie A, l'ultima prima del Mondiale. I due club si trovano attualmente in seconda e terza posizione, hanno margini di crescita, soprattutto per merito delle due difese che in questi mesi si sono contraddistinte per la loro solidità. A commentare la situazione delle due squadre ai microfoni della Gazzetta dello Sport è stato l'ex centrale bianconero Andrea Barzagli:
LAZIO - "Lazio da Scudetto? Difficile dirlo ma mi incuriosisce, perché ora è lassù anche per meriti difensivi, nonostante abbia una grande qualità nel fare gol. Non ha il palleggio che vorrebbe Sarri e le ultime partite non incarnano lo stile del suo tecnico ma può segnarti in qualsiasi momento. Domenica s’affrontano due squadre che hanno la loro forza nella fase difensiva. Sarri e Allegri sono diversi nel mondo di allenare, ognuno ha i suoi principi ma lasciano un’impronta ben marcata sulle loro squadre".
JUVENTUS - "Quello che dà più all’occhio è la voglia di difendersi e di non prendere gol. In realtà la squadra ha sempre incassato poco, visto che con 7 reti è la miglior difesa del campionato, però all’inizio era più leggera e concedeva più situazioni. Ora fa prestazioni molto toniche, più vicine al Dna della Juventus più recente. Si saranno confrontati nello spogliatoio e il cambio di modulo ha dato più equilibrio: se giochi a quattro devi avere anche terzini di spinta, Kostic a tutta fascia ha più spazio e anche Cuadrado ne sta beneficiando. Allegri a tre ha ritrovato Alex Sandro, Danilo è diventato un punto fermo, Bonucci e Bremer sono sempre una garanzia. Il mister non l'ho mai visto in confusione".