Lazio - Brescia, Inzaghi: "Ciro attaccante mondiale. David Silva? Tare sa quello che fa"

29.07.2020 21:50 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio - Brescia, Inzaghi: "Ciro attaccante mondiale. David Silva? Tare sa quello che fa"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Mister Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine di Lazio - Brescia: "Immobile capocannoniere? E' quello che ci auguriamo tutti, c'è anche Cristiano Ronaldo. Sarebbe un grande traguardo per Ciro ma anche per tutta la squadra, ha quatro gol di vantaggio e vedremo cosa succederà. Sarebbe un premio bellissimo per tutti quanti. Scarpa d'oro? Ciro ha battuto tutti i record, saremmo stati contenti se avesse raggiunto il record di Higuain ma il portiere era in gran serata. Manca ancora una partita a Napoli, vedremo come andrà. Non credo che la pressione sia pesata su Immobile, l'ho visto sereno. Quando ho visto che batteva una rimessa, considerando che in quattro anni non ne ha mai battuta una, ho pensato che fosse un po' nervoso però sono contento per lui, è un attaccante di livello mondiale e ha una squadra che si mette al suo servizio. Non dimentichiamo che non abbiamo solo Immobile ma anche Luis Alberto che è in alto in classifica assist, ci siamo forse intestarditi contro un avversario che ha giocato in maniera ordinata. I ragazzi hanno fatto un record di 78 punti unico nella storia della Lazio, devo dir loro solo grazie per quello che ci hanno messo. In queste 11 partite abbiamo avuto mille difficoltà per mettere insieme undici giocatori, ora veniamo da tre vittorie consecutive e vedremo cosa succederà. Ma tanto di cappello a questo gruppo. David SIlva? Tare è bravissimo, sappiamo che migliorare quanto fatto quest'anno sarà difficilissimo ma dobbiamo fare qualcosa sul mercato e chi meglio di Igli sa farlo".

Il tecnico biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio: "Partita difficile che il Brescia ha onorato giocando in modo ordinato, poi noi siamo stati bravi a rimanere in partita. Una volta fatto gol abbiamo continuato e siamo riusciti anche a far fare il gol a Ciro. Tecnico più longevo nella storia? Per me è motivo di grande orgoglio perché fare 202 panchine, 203 con quella di Napoli, ed essere il primo mi fa enormemente piacere. Arrivare terzi o secondi vale perché con 78 punti abbiamo fatto il record nella storia della Lazio ma manca l’ultimo tassello. Nessuna ha perso punti quindi si deciderà tutto in volata. Caicedo aveva un problema al tendine, ieri e oggi insieme ai dottori abbiamo deciso di tenerlo a riposo con la speranza che possa tornare per la gara di sabato. Patric? Con Acerbi fuori potevo mettere Bastos ma ho preferito mettere lui”.