Lazio, Luis Alberto e lo Scudetto sfumato: "Eravamo inarrestabili!"
Tra i protagonisti della fantastica cavalcata Champions della stagione 2019/2020 c'era anche Luis Alberto. Il centrocampista spagnolo, che un anno e mezzo fa ha lasciato la Lazio per delle frizioni con la società, era una delle star di quella squadra che, guidata da Simone Inzaghi, aveva accarezzato il sogno di poter diventare Campione d'Italia.
Un sogno infrantosi contro una pandemia, quella del Covid-19, che fermò il campionato e stravolse la stagione che la Lazio concluse al quarto posto. Intervenuto ai microfoni di fanpage.it, Luis Alberto ha parlato proprio di quell'annata.
IL RICORDO DI LUIS ALBERTO - "Quell’anno, per mentalità e per come giocavamo, era difficile non arrivare fino alla fine per vincere lo Scudetto. Era una squadra che giocava a occhi chiusi. All’Olimpico spesso vincevamo già nel primo tempo. Per sei-sette mesi non c’era sofferenza in campo. Anche quando andavamo sotto, vincevamo al 90’, 92’, 93’. Si percepiva che in pochi secondi potevamo fare uno o due gol. In campo eravamo felici, ci divertivamo. Senza il Covid, secondo me, fino alla fine ce la saremmo giocata per lo Scudetto".
