LAZIO STORY - 27 agosto 1999: quando la Lazio alzò al cielo la Supercoppa Europea

La Lazio cerca a Verona contro il Chievo il primo successo stagionale. Inzaghi vuole la massima concentrazione dai suoi, consapevole che per la corsa all'Europa ogni match può risultare decisivo. Esattamente 18 anni fa invece i biancocelesti avevano di fronte una delle partite più prestigiose della loro storia: a Montecarlo affrontavano il Manchester United, ultimo vincitore della Champions League.

MANCHESTER UNITED - LAZIO - La Lazio è reduce dal successo in Coppa delle Coppe, grazie al quale ha acquisito il diritto di partecipare alla finale di Supercoppa Europea. In estate la squadra ha perso Vieri, ma è stata acquistata gente del calibro di Veron, Simeone e Inzaghi. Eriksson sceglie proprio Simone come unica punta e dietro di lui una linea di incursori composta da Stankovic, Veron, Nedved e Mancini. I biancocelesti giocano fin dall'inizio una grande gara e, dopo il cambio tra Inzaghi (uscito in seguito ad una gomitata di Stam) e Salas, proprio il cileno al 34' firma il vantaggio: lancio lungo dalla sinistra di Pancaro, spizzata di testa di Mancini e stop con relativa conclusione del numero 9 a battere Van der Gouw. In chiusura di primo tempo Marchegiani salva il risultato su colpo di testa di Scholes, dopo che la Lazio ha già sfiorato il raddoppio con Nedved e prima della mancata concessione di un rigore per fallo ai danni di Salas. Nella ripresa ancora l'autore del gol spreca a porta sguarnita, dopo aver saltato il portiere avversario. Dopo la girandola dei cambi sono ancora i capitolini ad andare vicini al 2-0 con una conclusione di Mancini. Il Manchester non riesce più a creare occasioni e al fischio finale per la Lazio è festa grande. Dopo la Coppa delle Coppe i biancocelesti portano a casa il secondo trofeo continentale della loro storia.