Serie A, Sconcerti: "Se non si riparte ora, non si farà nemmeno a settembre"

15.05.2020 21:00 di  Valerio De Benedetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Serie A, Sconcerti: "Se non si riparte ora, non si farà nemmeno a settembre"
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La Serie A in attesa di conoscere il suo destino. Ai microfoni di TMW Radio, per parlarne è intervenuto Mario Sconcerti: "C'è stata una cattiva organizzazione. Questo protocollo si poteva fare tutti insieme. Siamo molto più indietro di un mese fa, quando è iniziata questa storia. Se non si ricomincia adesso, non si ricomincia nemmeno a settembre-ottobre o a gennaio. Anche se l'Italia guarisse e arrivasse a contagio zero e potesse fare a meno di qualunque prevenzione, rimarremmo circondati da un mondo infetto, perché il virus è in tutto il mondo. E' un momento ancora di lockdown. O si può giocare anche con il virus, oppure non si può più giocare finchè non ci sarà il vaccino". 

Come andrà a finire?
"La cosa che veramente è importante è se c'è il ritiro durante la fase delle partite, se tutti devono rimanere chiusi in ritiro durante il campionato. Praticamente non ci sarebbe contatto con il mondo esterno, nè con i propri famigliari. Se si interrompe la clausura, ritornando ai contatti di prima, sarebbe illegale, si tornerebbe agli assembramenti".

Cosa ne pensa del finanziamento dei club al giorno d'oggi?
"C'è un calcio che cerca di vincere e uno che cerca di vivere. Il primo è un calcio costosissimo, in cui bisogna essere ricchi. Ma la ricchezza da sola non è sufficiente per vincere. Se non devi vincere, nel calcio puoi guadagnare. E spesso lo fai. E' un mondo estremamente privilegiato".

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