SPAL - Lazio, Inzaghi: "Non voglio parlare del rigore, dovevamo essere più cinici"

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Una sconfitta amara, ma che deve far riflettere. Questo il messaggio lanciato da Simone Inzaghi, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel al termine del match tra Lazio e Spal: "I ragazzi hanno approcciato bene la gara, ma è mancato cinismo. Dovevamo segnare perché sapevamo che la SPAL non ci avrebbe concesso nulla di più. Sul pareggio c’è stata questa chiamata del Var che è stata molto discussa e farà parlare. Per noi era molto importante questo incontro, ma ora dobbiamo stare tranquilli e pensare alla prossima partita. Dobbiamo analizzare questo stop, volevamo altro da questa sfida: abbiamo rispettato il nostro avversario, ma ci è mancata la giusta brillantezza per sbloccare l’incontro. Il rigore? Non mi va di commentarlo. Avremmo dovuto almeno pareggiare, saremmo dovuti essere più cinici. Avrei voluto rivedere anche la spinta su Leiva che, però, non è caduto in area di rigore”. 

Passo falso contro la SPAL per la Lazio di mister Inzaghi, che al termine della gara ha analizzato così la sconfitta ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo fatto una gara discreta. Sapevamo che la SPAL ci avrebbe concesso poco. Dovevamo essere più cinici, dovevamo far gol nelle tre occasioni che abbiamo avuto on Leiva, Immobile e Marusic. Ma una volta che la partita si era incanalata sul pareggio, dovevamo mantenere lo 0-0. Il rigore? Persino qualche giocatore della SPAL diceva che non ci fosse, purtroppo il VAR ha deciso il contrario. Anche su Leiva che stava calciando in porta la spinta era netta, anche lì l'arbitro poteva concedere il calcio di rigore".