Calciomercato Lazio, Jovane della discordia: Cabral non gioca mai e il riscatto...

Il giocatore, preso a gennaio dallo Sporting, mai avallato da Sarri, è sceso in campo solo due volte. Il riscatto appare lontanissimo
24.03.2022 14:00 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
Calciomercato Lazio, Jovane della discordia: Cabral non gioca mai e il riscatto...

Un oggetto misterioso, una manciata di minuti contro Porto e Udinese, poi più nulla. Jovane Cabral è in naftalina, non s’è imposto, è arrivato sul gong del mercato, un giocatore seguito e voluto da Tare, non era stato avallato da Sarri, le parole del tecnico - alla vigilia della sfida contro la Fiorentina - erano state laconiche in proposito: “Lo conosco pochissimo, ma c'è una persona dello staff che lo ha seguito seppur in modo superficiale”. Cabral è stato uno dei pomi della discordia tra Sarri e il club, non tanto per il giocatore in sé, quanto per il poco coinvolgimento del tecnico nelle scelte nelle ultime ore di mercato. Estraniato, messo da parte, Sarri visse i giorni a cavallo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio con rabbia e inquietudine. L’allenatore ha studiato il ragazzo nel corso degli allenamenti, l’ha provato inizialmente da esterno offensivo, esperimento subito bocciato: “L’ho provato esterno, ma è un ruolo che gli crea difficoltà tattiche”, aveva detto Sarri dopo Lazio-Porto. Difficoltà mai superate se nel derby è entrato Romero, ormai il primo nelle gerarchie dopo i titolari Pedro, Anderson e Zaccagni. Cabral nella testa del tecnico è il vice Immobile e Immobile non molla nulla, soprattutto con una partita a settimana. 

UNA STORIA GIÀ FINITA? - Cabral alla Lazio sembra una storia finita prima di iniziare. A oggi è quasi impossibile immaginare il riscatto dallo Sporting. È fissato a otto milioni, la Lazio usufruisce di un’opzione di acquisto, il diritto diventerebbe obbligo se Jovane giocasse almeno 45 minuti in 10 partite. Per ora è fermo a 72 minuti giocati, ma solo una presenza sfonda il muro dei 45 minuti disputati, quella di Udine, in cui il giocatore nato ad Assomada rimase in campo 66’. Poi più nulla, solo panchine. La Lazio affronterà un’estate intensa, la rifondazione porterà con sé costi elevati, l’indice di liquidità sarà ancora una volta un fattore da considerare. Difficile immaginare che Lotito possa investire otto milioni su Cabral, soprattutto se rimanesse Sarri. Il classe '98 potrebbe rimanere solo se i club trovassero l'accordo per prolungare il prestito di un anno o se lo Sporting concedesse un sostanzioso sconto sul riscatto, scenario questo molto complicato da immaginare oggi. Insomma, il futuro di Jovane sembra lontano da Roma, a meno di clamorosi e inaspettati colpi di scena.