Feyenoord - Lazio, Galderisi: "Mi aspetto una prova d'orgoglio. Sarri? Vi dico che..."

Riguardo all’imminente Lazio-Feyernood, abbiamo intervistato in esclusiva Giuseppe Galderisi, attaccante biancoceleste nella stagione 1989-1988.

 Che tipo di partita ti aspetti da parte della Lazio contro il Feyernood?

“Una prova di grande orgoglio. Sarebbe positivo assistere a una Lazio che voglia definitivamente dire stop a questa continua altalena e rialzarsi. Gli ottavi non sono irraggiungibili. Sarebbe un toccasana psicologico”.

Ne hai viste tante calcisticamente. Cosa sta succedendo alla Lazio della stagione attuale?

“Quando le cose vanno male, non è mai colpa di tutti, nè di nessuno. Io dico solo una cosa: bisogna fidarsi di Maurizio Sarri. Solo lui può tirare fuori la Lazio da questo momento buio, con la sua grande preparazione”.

Quale deve essere l’obiettivo stagionale della Lazio attuale?

“Quest’anno, il livello del campionato italiano si è alzato notevolmente. Il secondo posto della scorsa stagione è difficile da replicare. Io penso che, come ha detto Sarri, i biancocelesti debbano puntare a migliorarsi partita dopo partita e puntare all’Europa”.

Hai giocato centravanti. A tuo avviso Immobile accusa contraccolpi psicologici ogni volta che viene relegato alla panchina?

“No, perché è molto intelligente e ha scritto la storia della Lazio. Sa perfettamente che, in questo momento, è questa la sua utilità e si mette saggiamente a disposizione del gruppo. Sarri non è, inoltre, l’ultimo arrivato nella gestione dei grandi giocatori”.

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