Ruben Sosa: “Scudetto? Lazio, devi crederci! Con chi avrei desiderato giocare? Dico Immobile…”

Ruben Sosa è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Dalla sua esperienza a Roma, fino al parere sulla Lazio attuale: l'intervista completa.
10.01.2020 07:32 di Elena Bravetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
Ruben Sosa: “Scudetto? Lazio, devi crederci! Con chi avrei desiderato giocare? Dico Immobile…”

I tifosi della Lazio non l’hanno mai dimenticato - ed il coro che risuona quasi ad ogni partita ne è la conferma - ma quello nei confronti di Ruben Sosa è un amore corrisposto. Sì, perché il sostegno del popolo biancoceleste continua ad emozionarlo, ad anni di distanza. E non importa se ora vive dall’altra parte del globo rispetto a Roma. Interrogato sul ricordo, sull’episodio che custodisce più gelosamente della sua esperienza nella Capitale, l’uruguaiano non ha dubbi: “I tifosi, ho trascorso quattro anni bellissimi alla Lazio perché facevo gol e, ad ogni rete, la gente intonava quel coro, che fanno ancora. Ho lasciato il club in Serie A, poi ha iniziato a vincere, lo Scudetto, le coppe. Ora sono felice, la squadra è cresciuta tanto. La seguo sempre, vedo sempre cosa fa. I tifosi lì sono tanti, di cuore, sono rimasto legato”.

NEL SEGNO DELLA LAZIO - Intervistato in esclusiva dalla nostra redazione, Ruben Sosa è un fiume in piena, vuole parlare di calcio, ma ancor di più, “di Lazio, ovviamente”. La testa va subito al momento in cui si prefigurò nella sua carriera la possibilità di raggiungere le Aquile, neo-promosse in Serie A: “Stavo in Spagna, non conoscevo la Lazio, ma mi dissero che si trattava della squadra della Capitale, che veniva dalla Serie B. Mi piaceva tantissimo il calcio italiano, fu un’esperienza bellissima”. Ricordi, gol - 40 per la precisione - vittorie, gioie e delusioni vissute con l’aquila sul petto. L’ex attaccante, che dopo le quattro stagioni alla Lazio è approdato all’Inter, continua a tifare per i biancocelesti. E, proprio alla squadra attuale, non risparmia complimenti: “Sono stato a Roma tre-quattro mesi fa, ho visto la formazione in una partita di Coppa. La squadra ha Luis Alberto, Correa e Immobile che sono bravissimi. Ha vinto contro club piccoli e grandi, deve crederci. Non so se arriverà lo Scudetto, ma i giocatori devono credere in loro stessi, devono cercare di ottenerlo”. Non mancano, poi, parole al miele nei confronti di Simone Inzaghi: “E’ un gran tecnico, conosce bene la Lazio, la città, i calciatori, i tifosi. Sono contento per lui, sta facendo bene. Durante un allenamento, gli dissi: ‘Occorre anche giocare male per vincere’, lui mi risponde ‘No, no, a me piace giocare bene”.

DA BOMBER A BOMBER - Dal passato al presente. E come non parlare della Lazio protagonista di uno straordinario cammino in campionato senza citare, almeno una volta, Ciro Immobile? Ruben Sosa non fa eccezione, e spende qualche parola anche su quello che lui ama chiamare ‘capitano’: “Ha tutto, velocità, voglia di vincere, di fare gol. Vicino a lui si segna tanto. Io avevo come compagno di squadra Riedle, che era simile a lui, anche se era più bravo di testa. Con chi mi sarebbe piaciuto giocare? Con Ciro, senza dubbi”. E a noi, non ce ne vogliano gli altri, ammirare una coppia così non ci sarebbe dispiaciuto affatto.

Pubblicato il 9/01 alle 18:00