Lazio, Immobile dallo stop Uefa all'ok per il Torino: ecco cosa è successo

LAZIO, IMMOBILE - In cinque giorni, da lunedì a venerdì, per Immobile è cambiato tutto. Dallo stop imposto dalla Uefa prima del Bruges, quando l'attaccante è risultato debolmente positivo al tampone e asintomatico, al via libera per la trasferta della Lazio a Torino la situazione si è ribaltata con Ciro che è tornato a disposizione di Inzaghi, allenandosi a Formello. Ma cosa è successo? Facciamo chiarezza.
DALLA POSITIVITÀ A TORINO - Secondo la rassegna di Radiosei, il tampone Uefa di lunedì aveva dato esito positivo al Coronavirus, anche se debolmente, mentre quello fatto dalla Lazio a distanza di un'ora aveva riscontrato che Immobile era negativo. Risultati contraddittori (dovuti alla soglia europea più bassa) che avevano lasciato qualche dubbio, facendo pensare a un caso di "falso positivo" (l'altro era Pereira, che infatti ha raggiunto poi la squadra col Bruges). La Lazio, per evitare collisioni con l'Uefa, aveva accettato l'esito dell'Uefa, che nel frattempo aveva bloccato Immobile, ma avrebbe chiesto all'Asl 1 di rifare il test venerdì. Così è stato: Ciro negativo per la seconda volta e ok per volare con la squadra a Torino.
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