Lazio, Luis Alberto: "Godiamoci la Champions, ma ci mancheranno i tifosi"

Il fantasista della Lazio si è espresso ai microfoni della radio sociale per fare un bilancio del ritiro di Auronzo e parlare della stagione che verrà
04.09.2020 11:20 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Tommaso Marsili
Lazio, Luis Alberto: "Godiamoci la Champions, ma ci mancheranno i tifosi"

Dopo l'amichevole di questo pomeriggio, la Lazio chiuderà il ritiro pre-stagionale di Auronzo di Cadore. Tra i protagonisti della passata stagione, presente sotto le Tre Cime di Lavaredo, c'è Luis Alberto, pronto a confermarsi anche quest'anno. Magic Luis è intervenuto in mattinata sulle frequenze della radio ufficiale biancoceleste per fare un bilancio di questi primi allenamenti: "Il gruppo è rimasto lo stesso più o meno, qualcuno è andato in nazionale, ma comunque abbiamo fatto bene. Proveremo a fare meglio dello scorso anno. I ragazzi partiti con le rispettive nazionali mi mancano molto, ma lavoreremo anche a Formello".

CRESCITA - "Sicuramente siamo maturati, visto che le scorse annate nel finale abbiamo perso la qualificazione per la Champions. Ora dobbiamo goderci la migliore competizione del mondo. Sono contento a livello personale, anche se dopo il lockdown è stato difficile. Voglio provare a fare ancora meglio".

COLPI MIGLIORI - "L'assist migliore? Il più difficile e preciso sicuramente è stato quello per Milinkovic nella partita con la Juventus. Dopo i primi mesi qui non felici ho capito che dovevo lavorare duramente e finalmente la qualità è uscita. La Champions è la competizione che tutti vorrebbero giocare. Ora voglio godermela e divertirmi. Il gol più importante è sicuramente il primo che ho realizzato che ha cambiato tutto, mentre quello più bello è quello fatto contro il Sassuolo dove ho saltato il portiere. La rete contro il Genoa mi ha fatto cambiare la mentalità e mi ha dato più fiducia. Devo vedere se rifare il ciuffo biondo (ride, ndr)".

OLIMPICO VUOTO - "Per me il calcio senza tifosi non è calcio. Con l'Olimpico senza il giocatore numero 12 non è bello. Senza pubblico è sicuramente più difficile giocare. Tutti stiamo pagando questi cambiamenti".