Lazio-Milan, Sarri presenta il match: non sarà una rivincita

Maurizio Sarri a due giorni dalla partita contro il Milan di Coppa Italia ha presentato la sfida tornando anche sugli episodi arbitrali di sabato
02.12.2025 17:27 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio-Milan, Sarri presenta il match: non sarà una rivincita

Maurizio Sarri, a due giorni dalla partita contro il Milan di Coppa Italia, ha presentato ai microfoni di Sportmediaset.it la sfida valevole per gli ottavi di finale, commentando anche gli episodi arbitrali che hanno caratterizzato il match di sabato a San Siro. Il tecnico della Lazio si è espresso anche sul mercato in vista di gennaio. 

PAVLOVIC E GLI ARBITRI - "Bisogna azzerare tutto e ributtarsi sulla prossima partita, senza crearsi alibi di arbitraggi. Piuttosto, mi viene in mente un suggerimento: mettiamo le postazioni Var dalla parte opposta delle panchine. L’arbitro deve prendere delle decisioni in una tranquillità diversa da quella che ho visto. Rivalsa? Noi dobbiamo giocare per i nostri obiettivi, di tutto abbiamo bisogno meno che di una partita nervosa". 

LAZIO-MILAN DI COPPA ITALIA -"Noi siamo andati molto bene nel primo tempo, dopo il gol abbiamo sbandato. In questa fase tre partite a settimana sono un problema, ma faremo un sacrificio e daremo tutto, senza condizionamenti. Parliamo di giocatori anche fermi da 50 giorni (Castellanos, ndr), è una fase transitoria difficile, sarà una partita in cui i cinque cambi possono consumarsi in fretta. In questa stagione non abbiamo velleità di classifica, bisogna essere onesti: ci servirà per crescere e creare una base che proveremo a migliorare per essere competitivi. Se facciamo per 90 minuti quello che abbiamo fatto nel primo tempo va benissimo, non possiamo pensare di azzerare la pericolosità del Milan, un avversario che può farti gol in tanti modi. La Coppa Italia? Come sapete è una formula che non mi piace, giocheremo turno per turno senza fare progetti a lungo periodo".

MERCATO - "Bisognerà vedere se a gennaio sarà a zero, se sarà libero, se proprio ci sarà un mercato. Per noi sarà decisivo quello di giugno. Ho detto quello che secondo me può mancare a livello di ruoli e di qualità, poi individuare i nomi è compito della società. E’ inutile dire cosa ci manca perché dovrei dire quale giocatore deve andare via: ma noi in questo momento non possiamo fare a meno di nessuno, lasciamo perdere queste cose che ci possono fare solo del male".