RIVIVI DIRETTA - Sarri in conferenza: "Stiamo diventando un gruppo vero, Basic incedibile"

19.10.2025 21:25 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI DIRETTA - Sarri in conferenza: "Stiamo diventando un gruppo vero, Basic incedibile"

La Lazio pareggia contro l'Atalanta a Bergamo. Nel corso dei 90' - più recupero - non arriva alcun gol: il risultato al triplice fischio è di 0-0. Entrambe le formazioni hanno buone chance di portarsi in vantaggio: la formazione di Juric colpisce anche il palo, ma alla fine alcun calciatore mette la firma sul tabellino del match. Maurizio Sarri e un tesserato biancoceleste interverranno a breve in conferenza stampa: seguilo live su Lalaziosiamonoi.it.

Questa Lazio ha emozionato? I giocatori ci credono, sono con lei?

"I giocatori stanno diventando un gruppo vero, un gruppo in cui l'obiettivo collettivo ha preso il sopravvento rispetto all'obiettivo individuale. Stasera abbiamo fatto un primo tempo di ottimo livello, nel secondo tempo il ritmo dell'avversario è salito. Sui 15 giocatori che sono andati in campo, 5 o 6 hanno fatto il primo allenamento ieri mattina. Era normale che nel lungo periodo si potesse pagare qualcosa. E in quella frazione di partita, la squadra è stata brava a soffrire e combattere tutti insieme, dare tutti disponibilità difensiva. Un allenatore da una parte di questo tipo esce ovviamente contento, indipendentemente dal risultato. Sono tre settimane che siamo in questa situazione disastrosa, anche oggi ci abbiamo messo del nostro: abbiamo perso dopo 20 minuti il giocatori più in condizione in questo momento, e per caratteristiche il più velenoso per questo tipo di avversario. Per fortuna Isaksen comincia a crescere e tutto sommato ha fatto una partita buona anche lui. In tre settimane che potevano essere disastrose, sono stati bravi, non era facile. Oggi abbiamo visto che anche squadre più forti di noi, quando iniziano a mancargli dei giocatori, fanno fatica". 

Porrà il veto sui prolungamenti di Gila e Romagnoli?

Sono venuto alla Lazio e mi hanno detto che a giugno il mercato l'avrei deciso io, però era chiuso. Ora mi stanno dicendo che chi va via, lo decido io. Probabilmente sarà chiuso e mi stanno prendendo per il culo (ndr). Vediamo se in qualche riunione, o quando ci saranno certezze su quello che sarà il futuro della Lazio, di gettare delle basi. È ovvio che ci sono giocatori che sono fondamentali, però bisogna ringraziare altri giocatori. Se mi chiedessi chi è incedibile oggi, ti direi Basic. È un giocatore che sta fuori rosa per un anno e va dentro, non solo si fa trovare pronto ma anche coinvolto emotivamente. Quest'anno l'ho trovato più sicuro, più cosciente dei propri mezzi. Ci sono tanti giocatori di cui sono contento, altri che hanno sicuramente un valore superiore agli altri, cercheremo di tirarglielo fuori". 

Quanto manca per portare da 45' a 90'?

Manca di avere un periodo di salute collettiva e di poterli allenare con continuità. Isaksen aveva fatto due spezzoni di partita in Nazionale, e già così era tornato con dei valori che ci hanno tenuto molto cauti durante la settimana. Vuol dire che la malattia che ha avuto ha inciso. Ci sono tanti ragazzi che sono tornati in questi giorni. I ragazzi che hanno avuto continuità in allenamento, mi sembra riescano ad arrivare facilmente al 90'. Oggi Basic era quasi arrabbiato, sentiva di poter proseguire ma aveva i crampi al polpaccio. Zaccagni ha fatto il primo allenamento ieri, Marusic ha fatto un solo allenamento al completo con la squadra. Solo la continuità ci potrà dare una condizione maggiore nel corso dei 90'". 

Cancellieri?

"Ancora è troppo presto. Domani prima valutazione, martedì valutazione strumentale. La speranza è che sia più tendineo che muscolare".

In cuor tuo ti sei dato un obiettivo?

"Sei come il presidente, non mi ascolti (ride, ndr). L'obiettivo è creare le basi per una squadra competitiva. Se noi abbiamo il mercato fermo e le altre sono salite in maniera netta, e soprattutto sono salite quelle che l'anno scorso stavano più in basso della Lazio. Se do un obiettivo matematico, sto prendendo per il culo tutti. Se do ai giocatori un obiettivo che non possono raggiungere, neanche mi prendono in considerazione".

Che tipo di mercato ti aspetti a gennaio?

"Non lo so. Potrebbe essere anche un mercato completamente libero, poi non so".

Sarri ritiene necessario fare mercato?

"Sarei l'allenatore più contento del mondo se il 1° gennaio fossi talmente contento dei miei giocatori che mi chiama il presidente e gli dico 'guarda, non voglio nessuno'".

Provedel? Come l'ha ritrovato e rigenerato?

"Non penso di averlo rigenerato, l'ho fatto solamente giocatore. Se lui poi questa scelta la prende come un atto di estrema fiducia, questo non lo so. È andato dentro e sta facendo bene. Oggi c'ha salvato la vita".

Tavares?

"Ha fatto 60 minuti di buon livello, poi nel finale siamo andati in sofferenza e la partita era meno adatta alle sue caratteristiche. 60 minuti che ci danno fiducia, sappiamo che ha ancora margine. Non solo temporale, ma anche di rendimento. Se è un inizio, abbiamo molta fiducia".