Ceccarelli: “Lazio da Champions. Il ricordo più bello? Allenarsi con Klose…”

19.10.2018 11:01 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Ceccarelli: “Lazio da Champions. Il ricordo più bello? Allenarsi con Klose…”

Due anni e mezzo trascorsi nelle giovanili della Lazio, 47 gol con l’aquila sul petto senza però aver mai esordito in prima squadra. Tommaso Ceccarelli era uno dei giovani più promettenti del settore giovanile biancoceleste, poi una serie di prestiti nelle categorie inferiori e il trasferimento a titolo definitivo a L’Aquila. Oggi l’esterno classe ’92 gioca nel Monza, il club acquistato da Silvio Berlusconi in tandem con Galliani. Ai microfoni di radioincontroolympia, l’ex talento biancoceleste ha parlato della squadra in cui è cresciuto calcisticamente, partendo dal ricordo più bello che ha di quei tempi: “Il ritiro ad Auronzo è un ricordo che mi porterò sempre dentro. Potersi allenare con giocatori del calibro di Klose è qualcosa di spettacolare. Dalla seconda settimana di ritiro essere accettato dai big e sentirsi chiamare per nome è qualcosa di indescrivibile. Io ho giocato in Serie B e in Serie C, dove capita a volte che qualcuno più grande faccia lo spavaldo con te che sei più giovane. Alla Lazio questo non accadeva, nonostante lì se lo sarebbero davvero potuto permettere. Se cambierei qualcosa del mio passato? Forse preferirei avere avuto la testa che ho adesso. Certe cose, come dare il 100% ad ogni allenamento, le ho capite solo col tempo e dopo i due infortuni che ho avuto. Inizialmente mi adagiavo sul fatto che ero bravo ma poi ho capito che questo non bastava per fare al meglio questo mestiere”. Ceccarelli ha commentato infine lo stato di salute e gli obiettivi che hanno i biancocelesti in questa stagione: “La Lazio deve avere l’obiettivo di arrivare tra le prime quattro. La crescita di alcuni giocatori potrà aiutare a raggiungere questo risultato. Altri giocatori, dal grande potenziale, non stanno rendendo come potrebbero e presto torneranno ai loro livelli. I punti però ci sono e le aspettative devono essere positive”.