Parma-Lazio 0-1, Cuesta in conferenza: "Hanno difeso da grande squadra e..."
Dopo la pesante sconfitta casalinga contro la Lazio, ha parlato in conferenza stampa dallo Stadio Tardini, l'allenatore del Parma, Carlos Cuesta: "Siamo molto delusi, in superiorità numerica non siamo riusciti a trovare una situazione da gol e poi loro in una sporadica l'hanno trovato. Volevamo fare di più. Volevamo creare spazi nella metà campo avversarie, cercando giocata individuale, il cross che può far trovare la rete o una palla inattiva. Non siamo abituati a trovare occasioni in spazi ridotti. Ci dispiace molto il risultato, per i tifosi, per noi per dare continuità ai risultati"
Un tipo di sconfitta che può lasciare il segno
"No, non ho timori. Abbiamo avuto tante difficoltà in questi mesi e la reazione della squadra è stata sempre la stessa. Guardare avanti, ma anche guardare indietro per capire cosa fare di diverso. Reagiremo e saremo migliori".
Sia in 11 contro 11 gli esterni non hanno funzionato
"Sono riusciti a darci, sia progressi che situazioni da gol. Quando poi la Lazio si è compattata è stato difficile. Ma secondo me hanno dato molto. Non so se nelle zone esterne avevamo problemi, abbiamo avuto problemi a creare occasioni con loro compatti".
Parma meglio 11 contro 11 che 11 contro 9
"Una sensazione. Quando sei in superiorità numerica loro si chiudono, un altro tipo di partita che non sappiamo ancora interpretare. Ci dispiace moltissimo quello che è successo ma è anche una realtà".
Meglio perforare centralmente allora?
"Era la nostra intenzione. Girar palla. Trovar spazi dentro quando scivolavamo. Sia il filtrante, sia la giocata individuale. Ma contro squadre di alto livello che difendono bene non è facile. Loro sono abituati a farlo. Quando sei lì provi a sfruttare delle qualità che hai dentro l'area. Dobbiamo migliorare perché non abbiamo creato".
Il rammarico e Bernabé fuori dal gioco
"Secondo me nel primo tempo è stata una partita equilibrata. Loro sono riusciti a creare situazioni su palla inattiva e non abbiamo difeso bene sulla pressione alta. Noi siamo andati bene in costruzione quando ci venivano a prendere. Secondo tempo no, e non sono questioni individuali, ma di lucidità di tutti. Il calcio ha giornate così. Oggi era una no. In nessun molto metto in dubbio il coraggio e l'atteggiamento dei miei".
Manca sempre qualcosa negli ultimi 16 metri
"Abbiamo fatto sempre meglio in queste cose. E' un punto di focus ma non dimentichiamo anche le situazioni vissute come i tanti infortuni di reparto, cambiare modulo. Non sono alibi, sappiamo su cosa dobbiamo migliorare, lo faremo. Dobbiamo accelerare però il processo".
