IL PRECEDENTE - Mamma mia Almeyda, ma sei matto? Il gol della vita per la Lazio

21.10.2018 09:15 di Alessandro Menghi Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
IL PRECEDENTE - Mamma mia Almeyda, ma sei matto? Il gol della vita per la Lazio

Quando Parma e Lazio si affrontano alla mente riaffiorano i ricordi degli ultimi anni Novanta e dei primi Duemila. Erano i tempi dei grandi campioni, da una parte e dall’altra, e molti di loro col tempo sarebbero diventati doppi ex. Almeyda per esempio, autore nel 1999 al Tardini del gol della vita. 

ALMEYDA, IL GOL DELLA VITA PER LA LAZIO - Non può essere descritto altrimenti, quando riesci ad infilare un gol al volo all’incrocio dei pali da più di 35 metri puoi solo avere la consapevolezza, subito dopo, di aver segnato il tuo gol della vita. Per Almeyda è stato così quel 26 settembre del 1999, in uno dei tanti Parma-Lazio al Tardini. Il tiro è partito da così lontano che l’argentino, probabilmente, non ha visto nemmeno bene la sagoma di Buffon, s’è fidato del suo destro e ha calciato senza pensare né mirare. Ne è uscito fuori un capolavoro, sottolineato dalla faccia sgomenta del portierone Azzurro che con l’espressione del viso e i movimenti delle braccia ha fatto capire: “Ma cosa s’è inventato questo? È matto?”. In effetti giusto un pazzo ed è difficile da spiegare, l’esultanza di Almeyda insieme ai compagni ha raccontato meglio di qualunque parola la gioia per una magia del genere: sguardo e braccia al cielo, forse Qualcuno da lassù gli ha strizzato l’occhio.

PARMA-LAZIO SUL FILO - Che poi il gol di Matías è oltre ad essere stato bello è stato pure pesantissimo, la rete del 2-1 (70’) dopo un incontro disputato a ritmi alti, senza risparmiarsi, con i campioni in evidenza a suon di giocate talentuose. Al 7’ Nedved è costretto ad uscire e lasciare il posto a Conceição per un taglio sulla coscia dopo l’intervento scomposto e pericoloso di Lassissi. Proprio il portoghese spreca al volo da buona posizione un’azione bella e articolata. Veron dà l’ispirazione ad Almeyda e ci prova anche lui colpendo di prima intenzione, Buffon controlla il pallone sfilare sul fondo. C’è anche il Parma: Fuser chiude lo scambio con Ortega e calcia, Ballotta si rifugia in calcio d’angolo. Al 28’ Benarrivo tiene tutti col fiato sospeso per uno scontro aereo con Salas. Il terzino gialloblù perde i sensi per un attimo, poi è trasportato in ospedale e viene sostituito da Serena. Proprio Serena al 30' allontana male in area di rigore favorendo la conclusione, deviata da Boghossian, in porta di Salas per l’1-0 della Lazio. Si riporta sotto il Parma con Amoroso prima della fine del primo tempo, senza incidere però. Nella ripresa i padroni di casa spingono per il pareggio, ma subiscono ancora la profondità della Lazio: splendido lancio di Mihajlovic dalla difesa, ancor più bello lo stop di petto e il tiro al volo di Salas che esalta i riflessi di piede di Buffon. Al 60’ però il Parma trova l’1-1: da corner Amoroso colpisce di testa la traversa, la ribattuta è spinta in rete ancora di testa da Boghossian. Ma è un pari che dura poco perché poi la perla di Almeyda riporta gli uomini di Eriksson avanti. Il resto si sa, è stato il gol della vita.