Italia - Finlandia: da Immobile a Bernardeschi fino a Kean, non si può sbagliare

Non sono ammessi passi falsi. La pressione sale, ma c'è anche molta serenità. L'Italia contro la Finlandia non può sbagliare. È l'esordio nella qualificazione agli Europei (qui il programma), dopo aver clamorosamente fallito quella per i Mondiali. L'Italia ripartirà dal 4-3-3 sul quale tanto punta Roberto Mancini: “Sono sicuro che oltre al gioco arriveranno anche i gol. Con la Finlandia e per tutto il girone di qualificazione”, ha detto il commissario tecnico mostrandosi particolarmente ottimista. L'Italia effettivamente parte nettamente favorita sulla Finlandia, anche per una vittoria larga: sono quasi due anni, infatti, che gli Azzurri non vincono con più di un gol di scarto (era l'11 giugno 2017, contro il Liechtenstein). Da quel momento su 17 partite giocare solo in un'occasione la nazionale italiana ha segnato più di un gol (contro l'Arabia Saudita finì 2-1). Serve accelerare, serve tornare a dominare gli avversari.

Per farlo Mancini, oltre a Ciro Immobile e Bernardeschi, punterà su Kean: “Se giocherà, mi aspetto che faccia quello che è capace di fare: non può avere la stessa esperienza di Insigne o di chi ha tante partite alle spalle, però ha entusiasmo, forza fisica, tecnica e vede la porta. Mi auguro che faccia quello che deve con tranquillità e allegria”. Oltre al gol di Immobile (quote da sfruttare), che in nazionale manca dalla partita vinta con l'Israele nel settembre del 2017, serve il timbro di Kean dunque, che dalla U15 alla U21 ha segnato con tutte le rappresentative giovanili (21 reti totali), ma che è ancora in cerca del suo primo gol con la nazionale maggiore. Non sono ammessi passi falsi: servono gol, bisogna far divertire la gente. Bisogna vincere.