Italia, Ventura ritorna sull'esperienza da CT: "Non rifarei quella scelta"

Domani la Nazionale allenata da Mancini (al momento a distanza causa Covid-19) scenderà in campo contro la Polonia in Nations League. Al momento gli Azzurri stanno inanellando una serie di risultati positivi che hanno fatto dimenticare (o almeno ci stanno provando) la figuraccia fatta contro la Svezia nel 2017. Ai tempi sulla panchina dell'Italia sedeva Giampiero Ventura che, nell'intervista rilasciata a TuttoCalcioPuglia.com, è tornato a parlare di quella sciagurata esperienza: "Ci penso, ogni tanto. Mi arrabbio con me stesso per le scelte fatte, me la prendo con qualche vicenda extra-calcio che ha inciso tanto nella mia avventura con la Nazionale. Avevo due anni di contratto con il Torino e un contratto di tre anni firmato con una grossissima società di Serie A. Ho rinunciato a tutto questo perché Lippi mi diede la possibilità di fare il ct. Tutti dicevano fosse la ciliegina sulla torta di una carriera. Il giorno dopo che ho firmato, Lippi non c’era più e mi son ritrovato da solo a gestire l’aspetto tecnico e politico. Se rifarei quella scelta? Assolutamente no. Ma non avrei dovuto farla nemmeno in quel momento. I miei collaboratori mi dicevano di tornare a fare le cose che sapevamo fare, di andare tutti i giorni sul campo”.