Lazio, Cucchi: “Scudetto? Prima il posto in Champions, poi vediamo che succede"

Il noto giornalista, Riccardo Cucchi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per commentare l’ultima giornata di Serie A. Queste le sue parole:
SAGOME DEI TIFOSI - “Voglio fare i complimenti all’iniziativa della Lazio delle sagome sugli spalti e dell’inno inno trasmesso allo stadio con i video dei tifosi. Bellissima idea, è stato molto toccante”
CAMPIONATO – “Il tifoso sa che è tempo di calciomercato. Si finisce il 2 agosto e poi si ricomincia. Non ci sarà nemmeno il tempo di pensare a ciò che è stato. Nelle parti alte della classifica vige la regola dei 4 punti. Ci sono 4 punti di differenza tra ciascuna delle prime quattro. Tutto ciò rende il campionato molto interessante. Potrebbe succedere di tutto”.
LUIS ALBERTO – “È l’anima della Lazio, è cresciuto in modo esponenziale e ha preso per mano la squadra. È L’ultimo numero 10 autentico del calcio italiano. È determinante e ha grande testa, lucidità e qualità. Lui e Milinkovic sono diversi e infatti non si pestano i piedi. Luis è più fantasioso mentre il serbo ha più fisico. Si integrano molto bene in questa squadra, stanno bene uno accanto all’altro”.
ATALANTA-LAZIO – “Ho visto qualcosa negli occhi dei calciatori della Lazio prima della partita di Bergamo. Hanno fatto un’ottima mezz’ora. Il popolo laziale è stato molto vicino alla squadra. C’è grande entusiasmo tra la tifoseria e i giocatori. L’emozione per i risultati ha fatto emergere qualcosa di magico. L’assenza del pubblico sugli spalti può essere un elemento negativo. I calciatori devono abituarsi velocemente. Spero che i tifosi possano tornare presto allo stadio. Atalanta-Lazio e Lazio-Fiorentina sono state due partite molto diverse. La Lazio ha gestito i ritmi in modo diverso. Non ho mai visto l’Atalanta cosi in difficoltà cosi come nella prima mezz’ora con la Lazio. La tenuta atletica non era ottimale. In attesa di raggiungere la condizione fisica migliore ci sarà bisogno di gestire i ritmi delle partite. Le 21.45 sono un orario anomalo e Pulcini lo ha spiegato bene”.
INFORTUNI - Lucas Leiva è un’assenza importante perché dà molto equilibrio al centrocampo. Le assenze sono la prima preoccupazione di Inzaghi ed è importante recuperare gli infortunati il prima possibile. Grande carattere per la Lazio che ha saputo reagire al gol di Ribery, autore di un gol fantastico. Bisogna confermare il posto in Champions e poi vediamo che succede”.
VAR – “La televisione ci ha trasformati in arbitri da salotto. In questa giornata ci sono stati tanti episodi dubbi. Con tutti i replay che ci sono, il tifoso si chiede perché l’arbitro non controlli il monitor. Il protocollo deve adeguarsi alla tecnologia in campo. Io credo che il VAR vada usato di più. Il fallo di Caicedo ha diviso i pareri. Non si può stabilire quando si tratta di errore evidente. Non vedere il VAR non è stato un errore di Fabbri, lo dice il protocollo. Per evitare polemiche inutili bisogna dare più potere al VAR e consentire all’arbitro di vederlo con più frequenza. Inizio a convincermi che il challenge può essere una buona idea: la panchina potrebbe richiedere l’uso della tecnologia".
JUVENTUS E INTER – “Juve e Inter hanno tanti problemi. Il primo tempo del Lecce è stato esemplare. Ho visto una Juve svogliata e senza idee. Tutto è cambiato per gli errori del Lecce che hanno consentito di sbloccare la partita. L’Inter dopo la gara di Coppa Italia con il Napoli mi sembrava una delle migliori dal punto di vista del gioco. Ieri nel primo tempo di Parma meritava di stare sotto 3-0. Credo che Conte e Sarri debbano lavorare sugli aspetti mentali. Hanno interpretato male le gare giocando un brutto calcio, nonostante la grande qualità tecnica di cui dispongono”.
ATALANTA E NAPOLI – “L’Atalanta va fortissimo. Fa tanti gol ma ne prende anche parecchi. Lì davanti è impressionante. Gioca molto bene ma non può ancora ambire allo Scudetto perché ha delle grandi fragilità difensive. Non è una squadra equilibrata. Mi fa piacere per Gattuso. Ho sempre sostenuto che sarebbe cresciuto anche come allenatore. Ha trovato un ambiente perfetto per lui come quello partenopeo. Atalanta e Napoli hanno la miglior condizione atletica e mentale del campionato”.
MILAN – “Pioli non sa che fine farà il prossimo anno ma sta facendo un bel lavoro. È una persona serissima. Il Milan non è più una squadra smarrita. Sta recuperando posizioni cosi come il Napoli. Bravi sia Gattuso che Pioli”.
ROMA – “Fonseca è un buon allenatore ma temo che le condizioni esterne abbiano influito sulla squadra. Ieri la Roma è stata in balia del Milan. Ho visto i giallorossi molto sottotono”.
TORINO – “Occhio al Torino che sta passando un brutto momento e quindi si deve riprendere. È all’ultima spiaggia. Il Toro è un avversario tosto e difficile da affrontare con attenzione”.
CAGLIARI – “Zenga sta facendo quello che può fare. Il Cagliari si sta riprendendo. La lotta salvezza è un aspetto molto interessante. Ci sono squadre come il Torino in grande difficoltà”.
LECCE – “Il Lecce gioca un bel calcio ma a volte è troppo lezioso e fa errori catastrofici. Gli serve un po’ di pragmatismo in più”.