Lazio, dalle condizioni di Cataldi al Taty: il punto di Bianchini
Ai microfoni di Radiosei l'osteopata Riccardo Bianchini ha analizzato la situazione di alcuni giocatori della Lazio partendo dall'infortunio di Cataldi: "Impossibile pensare di poter recuperare Cataldi. La peculiarità della zona dell’infortunio, il gemello, sconsiglia tentativi per la gara con il Bologna".
"Castellanos dall’inizio con il Milan? Si, mi aspetto 45′-60′ di gioco per l’argentino. Dipenderà dall’impiego che ne vorrà fare Sarri, considerando anche la prossima partenza di Dia. Non si può rischiare una ricaduta, mi aspetto una staffetta tra i due attaccanti. Poi c’è poco tempo per recuperare per la gara di domenica. Sicuramente ricorrerà alle cinque sostituzioni. La partita di domani, certamente, sarà importante per il Taty per mettere ulteriore minuti nelle gambe senza metterlo in pericolo. A San Siro è entrato bene, ho visto un paio di gesti istintivi che dimostrano che è rientrato senza paure. Si è sentito subito bene a livello atletico e motorio, non c’è stato un atteggiamento incoscio di difesa. Titubanze e paure sono molto associetate alle percezioni che hai. Il problema è quando aumenta, poi, minutaggio e stress emotivo che genera una contrazione in tutto il corpo.
"Basic? Rispetto al passato lo vedo molto dinamico, ma soprattutto è cresciuto molto dal punto di vista della personsalità. E si nota dal modo in cui calcia verso la porta”.
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