Lazio, Poli: “Chinaglia uomo straordinario. Per me un mito. Mi ricordo…”

01.04.2022 15:00 di  Martina Barnabei  Twitter:    vedi letture
Lazio, Poli: “Chinaglia uomo straordinario. Per me un mito. Mi ricordo…”
TUTTOmercatoWEB.com

Sono dieci anni, oggi, dalla scomparsa di Giorgio Chinaglia. Personaggio storico di una Lazio che ha fatto sognare, ha lasciato un segno nel cuore e nella mente dei tifosi e di chiunque abbia avuto la fortuna di poterlo conoscere. Tra questi c’è Fabio Poli, ex attaccante biancoceleste che ha vissuto Chinaglia nel periodo in cui era presidente della società. Questi i suoi ricordi ai microfoni di Lazio Style Radio: “Giocavo a Cagliari e mi ricordo che il presidente mi chiamò e mi disse “Ci sono due possibilità: l’Udinese in Serie A e la Lazio in Serie B”. Io ero giovanissimo e senza procuratore, gli dissi “Non so vedete voi, quale per voi è la migliore” e loro mi dissero che la migliore era la Lazio perché pagavano di più. Scelsi così la Lazio e la sera trovai anche il procuratore. Dopo l’ultima giornata di campionato partii per Roma e arrivai direttamente a Tor di Quinto per firmare il contratto con il procuratore e incontrai Giorgio Chinaglia. Al Cagliari avevo Gigi Riva, alla Lazio avevo Chinaglia e per me sono stati dei miti. Per me era un grande onore essere li. Firmai il contratto e dopo mi ricordo che Giorgio mi richiamò e mi disse “Guarda abbiamo sbagliato il contratto dobbiamo rivederlo”, mi chiamò da parte e mi disse “Io sono talmente innamorato di te che ti ho dato poco”, mi offrì 50 milioni in più il primo anno di contratto. L’unica cosa che mi dispiace è che quell’anno non riuscii a fare quello che pensavo per mille infortuni e situazioni. Ho conosciuto un personaggio unico che anche nel tempo mi ha lasciato dei ricordi. Un giorno mi venne a trovare mentre ero in ritiro col Bologna. È stata una cosa che mi ha reso orgoglioso. Era straordinario, talmente geloso e innamorato dei suoi giocatori che avrebbe dato qualsiasi cosa. Nei miei confronti lo è stato”

LAZIO – “Io credo che debba stare attenta a questo Sassuolo che gioca un bel calcio. Sulla carta non c’è paragone tra le due squadre però il calcio è diventato molto difficile per tutte poi dopo il derby la Lazio deve affrontare questo finale di campionato con molta attenzione per poter ottenere un risultato positivo. Credo abbia tutte le carte in regola per battere il Sassuolo ma deve essere al 100% e deve giocare un calcio molto importante”.

CLICCA QUI PER TORNARE IN HOME PAGE

Lazio-Sassuolo, Nosotti: “Europa difficile per Dionisi. Milinkovic? Uno dei più forti in Europa”

Chinaglia, 10 anni senza Giorgio sono tanti e sono niente