Lazio, Rezza dopo ieri rincara la dose: "Se avessi saputo la reazione di Diaconale..."

Dopo le prime giustificazioni di Rezza sulla battuta da "tifoso romanista" - come lui stesso l'ha definita - durante la conferenza stampa di ieri della Protezione Civile, arrivano altre nuove dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio. Il componente del comitato tecnico scientifico (Cts) è tornato sull'argomento tanto discusso in queste ore: "Diaconale ha preso sul serio una battuta (ride, ndr). Sapendo quello che avrebbe detto Diaconale qualche ora dopo non avrei fatto quella battuta. E' un argomento molto sensibile in Italia, quindi è chiaro che la decisione vada ponderata. La gente stando a casa passerebbe anche del tempo con il calcio. Più avanti si può valutare una riapertura a porte chiuse. Siamo ancora nella Fase 1, poi sarà da valutare se ci saranno le condizioni. Il problema è che è molto complicato a pensare a dei controlli. Dovrebbero effettuare dei tamponi e servirebbe un protocollo molto stretto. La vedo dura attuarlo, ma è da valutare. Sarà una decisione difficile. Non siamo noi a decidere la riapertura dopo il 3 maggio. Noi possiamo dare solo delle indicazioni su come comportarsi".